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Sister, i met a boy - Lo'ak



Raga scusatemi se questa
fa cagare rispetto alle altre storie,
non so perché mi sia uscita così

• Per love_you_123_123 <3 •

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Durante tutti gli anni che avevi vissuto nel clan metkayina avevi creduto che non saresti mai riuscita a trovare il tuo compagno ideale, colui con il quale avresti passato il resto della tua vita.
Sì, c'erano un sacco di ragazzi molto belli, forti e buoni d'animo nel tuo clan, ma nessuno di loro aveva mai attirato la tua attenzione in modo particolare.

Ma fu così all'improvviso che la tua vita venne stravolta dall'arrivo della famiglia Sully al vostro villaggio. E tra i figli del famigerato Toruk Makto, fu proprio Lo'ak colui che fece breccia nel tuo cuore.

Quando vi conosceste, diventando amici e poi successivamente amanti, capisti subito che Eywa stessa aveva fatto in modo che i vostri destini si incrociassero.
Quando stavi con Lo'ak sentivi come se il pezzo mancante di puzzle della tua vita fosse stato finalmente messo al suo posto, con lui ti sentivi completa.

Lo'ak era un ragazzo dolce e divertente. Avevi anche capito che lui era quel tipo di persona che agiva prima di pensare, ma ti piaceva la determinazione del suo carattere ed il senso di protezione che aveva sempre nei confronti delle persone a cui teneva.

Quando raccontò a te, ai suoi fratelli ed ai tuoi amici di come venne salvato da un Tulkun solitario, che poi riconosceste come Payakan, nessuno del gruppo lo ascoltò, provando a dirgli che doveva già ritenersi fortunato ad essere ancora vivo dalla creatura.

Provasti una certa tenerezza nei suoi confronti, ma anche una piccola sfumatura di delusione con i tuoi amici.
Insomma, te lo potevi aspettare dai suoi fratelli, ma voi, che eravate persone Metkayina e avevate voi stessi dei legami con i vostri fratelli e sorelle Tulkun, potevate capire Lo'ak più di chiunque altro.

Così quel giorno seguisti Lo'ak in solitario per consolarlo. E fu proprio in quel momento che entrambi capiste che eravate fatti l'una per l'altro.
A Lo'ak non sarebbe più importato del fatto di essere preso in giro da Ao'nung e gli altri, o di essere sgridato da suo padre per poi sentirsi la delusione della famiglia.
Finché c'eri tu con lui, Lo'ak non aveva bisogno di nessun altro.

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"Pensi che un giorno potrai farmi incontrare Payakan?"

Al sentire quelle parole Lo'ak si voltò a guardarti, mentre tu sollevasti il capo dalla sua spalla per guardarlo a tua volta.
In viso aveva un'espressione confusa e quasi incerta.

"Tu... Vorresti davvero farlo?" ti domandò lentamente.

Scrollasti le spalle con un sorriso.

"Perché non dovrei?"

Lo'ak abbassò lo sguardo sull'acqua che scorreva sotto di voi.

"Non lo so... Forse non ti fidavi. Forse avevi paura di lui. Insomma, tutti quelli del tuo clan hanno paura di lui"

Allungasti una mano verso la sua per stringerla.
Nonostante la differenza di colore o del numero delle vostre dita, secondo te non c'era vista più bella che vedere le vostre dita amorevolmente intrecciate.

"Lo'ak" lo chiamasti dolcemente e lui tornò a guardarti.

"Payakan ti ha scelto ed ora siete fratelli. Non c'è cosa migliore di questa di cui andare fieri. Io sono fiera di te. Io ti ho creduto, no? Fin dall'inizio. E se dici che Payakan non è cattivo come tutti pensano, allora io mi fido"