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Bakugo's pov
Sono passate all'incirca tre ore da quando sono stato rinchiuso in questo carcere di ghiaccio. All'inizio il cinghiale omega, anche conosciuto come dio bestia o dio sus scrofa linnaeus, se ne stava sull'attenti per controllare che non provassi ad evadere, ma ora sta ballando il kathakali ed è molto concentrato a seguire il ritmo dei movimenti delle mani e dei piedi. Non posso fare altro che osservare attentamente ogni sua mossa. So che dovrei approfittarne e provare a fuggire siccome non mi sta guardando, l'unico problema però è il mio fetish segreto. Infatti, io... sono un feticista dei piedi, in particolare dei piedi danzanti callosi e sudati. È una cosa di cui mi vergogno immensamente ma non posso farci nulla, sono un feticista piedino fin da quando ero un piccolo canide lupino esplosivo. Mi ricordo che passavo le giornate ad ammirare le zampe posteriori dei miei simili. È per questo che al compimento dei miei quattordici anni madre lupa decise di abbandonarmi e vendermi al braccio destro di Oronzo il Pelatonzo, ovvero al Nomu senza Nome. Una volta che madre lupa mi barattò in cambio di un pelo di cammello dell'Olanda abruzzese, un cimelio assai raro che vale all'incirca quattro scarafaggi, raggiunsi la Corea dell'Ovest. È lì che il Nomu senza Nome mi presentò al capitano di pelata, colui che governa la calvizie delle persone. All'inizio avevo molti pregiudizi nei confronti dei pelati poiché sembrano molto minacciosi, le loro teste glabre potrebbero attaccare noi capelluti in qualsiasi momento pur di rubarci un capello.
Eppure Oronzo era diverso... Oronzo mi ha insegnato che capelloni e pelati sono uguali e che chi ha una testa calva splendente non è contro natura. Inoltre, la sua pelataggine era ben nota a tutti i veri fan del kpop che, pur di ottenere qualche card dei loro idol preferiti, soddisfavano i suoi kink. Infatti, prima di passargli la busta con il bottino falso, All for One si faceva accarezzare la testa spelacchiata. Questo mi ha fatto sentire capito, compreso e accettato. Nel gruppo mafioso Pelati si Nasce e non si Diventa ogni fetish è ben accetto, basta che non riguardi le chiome fluenti.

Shoto's pov
Quel dannato canide lupino con i capelli a porcospino non smette di guardare i miei divini zoccoli sudati mentre sbava per terra. Maledetto, come osa distrarre le mie agili zampe, non riesco ad eseguire al meglio i passi della mia amatissima danza kathakali. Sbuffo infastidito, quel tremendo lupo non riesce a tenere a bada i propri fetish piedini, ma del resto la cosa non mi sorprende affatto.
Infatti, come ho scritto nel mio libro intitolato la Dittatura omega del brutale Dio bestia, gli alpha sono esseri mentalmente inferiori che non meritano di avere diritti. Essi costituiscono la classe sociale privilegiata da decenni e questo è inammissibile, non permetterò mai e poi mai a questi animali spregevoli di avere la meglio su di noi, fantastici omega pieni di passione e feromoni frementi. Gli alpha credono che noi omega siamo solo i loro giocattoli sessuali pronti a sfornare i loro cuccioli dal buco del culo, ma in realtà noi siamo molto più di quello. Noi omega abbiamo dentro di noi lo spirito di Madonna Ming, parte del suo potere cristiano risiede dentro i nostri corpi animaleschi, rendendoci vere e proprie creature trascendenti che fanno da tramite tra il Cielo ciecamente celato e la Terra terrestre terrosa.

-Skip time
Dopo aver continuato a ballare per altri due giorni interi noto che Bakugou non ha una bella c'era e sembra deperito. Questo mi fa venire in mente il mio nuovo libro intitolato Alpha, ritorno ai lager. Per ora i firmacopie nelle librerie stanno andando a gonfie vele, ho partecipato a più di cinquanta eventi in tutta la Valle giapponese del Nilo.
Improvvisamente il mio flusso di pensieri viene però interrotto dagli ululati afflitti del canis lupus che non fa altro che ringhiarmi contro.
<<ARGH LIBERAMI IMMEDIATAMENTE STRONZO DI UN BICOLORE CHE NON SEI ALTRO, NON NE POSSO PIÙ DI STARE QUI DIO BESTIA DA QUATTRO SOLDI>> non appena sento ciò un ghigno mi appare sulla faccia. Adoro vedere la disperazione nei musi degli alpha, meritano soltanto di soffrire nella loro mediocre inferiorità.
Avvicino la faccia alle sbarre ghiacciate e gli rido faccia. A questo punto, egli pare veramente affranto, pronto ad arrendersi davanti ai morsi della fame.
<<Morirai qui dentro stupido alpha, non ricordi tutto quello che mi hai fatto passare alle scuole medie per cuccioli di generi misti?>> gli domando, ma il biondo scossa la testa e fa cenno di no. <<Non preoccuparti, allora ti rispolvero io la memoria>> detto questo utilizzo i geni di Madonna Ming all'interno della mia anima omega per generare una stalattite di ghiaccio che trafigge il canide lupino nel costato. Ora non devo fare altro che aspettare che muoia dissanguato.
<<AHHHH CHE DOLORE GIURO CHE APPENA ESCO DA QUESTA CELLA NON LA PASSERAI LISCIA DIO SUS SCROFA LINNAEUS!!>> grida mentre cerca di tamponare la profonda ferita.
Mi siedo a gambe incrociate davanti alla cella di ghiaccio aspettando di vederlo esalare l'ultimo respiro alpha.
<<Beh sai stupido lupo, per caso ti ricordi quel giorno di primavera in cui ti confessai i miei sentimenti?>> domando con tono sarcastico <<Quello è il giorno in cui ho capito di odiarti. È da quando avevamo dodici anni che sogno di ucciderti, ma sei scomparso nel nulla per molto tempo>> continuo.
<<IO NON RICORDO NULLA DI TUTTO CIÒ!! CAZZO CHE MALE, NON VOGLIO MORIRE IN QUESTO MODO, SENZA AVER DETTO ADDIO AL MIO AMATO BROCCOLETTO GLABRO!!>> le sue parole mi fanno infuriare ancora di più.
<<STAI ZITTO!! NON HAI DIRITTO DI PAROLA, IO SONO L'UNICO OMEGA DI CUI PUOI INNAMORARTI, PERCHÉ TUTTI MI VENERANO, IO SONO IL MESSIA DELL'OMEGAVERSE!>> mi alzo in piedi di scatto pronto a scagliargli contro un'altra stalattite ghiacciata quando tutto d'un tratto un bagliore disumano mi acceca impedendomi di godermi lo spettacolo.
<<MA CHE SUCCEDE?!>> urlo strofinandomi gli occhi. Cerco di capire che cosa stia succedendo ma non riesco a vedere nulla per via della luce intensa.
<<Ihihih questo è il potere della pelataggine, è il potere che i geni di Madonna Ming mi hanno conferito>> una voce proveniente da sopra gli alberi attira la mia attenzione. Dopo poco la vista cinghialesca mi ritorna e scorgo una esile figura con le orecchie da coniglio che si sposta tra i rami degli alberi.
<<ODDIO DEKU SEI TU! PELATINO DEL MIO CUORE!!>> ulula il biondo.
Quindi quello è quel famoso broccolo verde fogna. Ma perché è un pelato?! Quella glabratitudine è tipica dei mafiosi della Corea dell'Ovest... non dirmi che... sì non c'è dubbio: lui è il figlio del boss, lo riconosco dalla forma della testa pelata. Io lo fermerò a tutti i costi e la mia vendetta nei confronti di Bakugou sarà completata.
Che la battaglia all'ultimo capello abbia inizio.

Le pagine sacre dell'amore - Christian Bakudeku - OmegaverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora