2°MESE

128 11 4
                                    


"Simó"
vedo mio padre varcare la porta della mia camera.
"cos'è sta faccia? tutto bene?" mi guarda aspettando una risposta.
"si, è che Manu..." smisi di parlare per formulare una frase di senso compiuto, quella lettera mi aveva destabilizzato.
Manuel, Manuel Ferro voleva stare con me già da un bel po' di tempo ma non si sentiva all'altezza, aveva paura.

Ascoltando il mio silenzio riprese parola.
"Manuel ti ha fatto un regalo lo vedo"
"Emh si, puoi uscire pà?"
"Va bene, ma vieni ad aiutare nonna a fare il pranzo"
"Va bene"

Uscì sorridenso chiudendosi la porta alla spalle.
Vorrei correre da Manuel in questo momento e stringerlo forte ma purtroppo smonta alle 16:00 e non voglio disturbarlo, così allora mi precipito alla ricerca della lettera con la scritta "2°mese".
La trovo velocemente e mi si illuminano subito gli occhi quando vedo sul retro il disegno di una rosa.

20/02/2022

Ciao Simo,
è già passato un mese dalla prima lettera ed eccomi qui pronto a scrivere la seconda, spero di trovare un giorno il coraggio di consegnartele. Per ora però preferisco tenerle segrete senza nemmeno parlartene.
Però non pensare che lo faccia perché mi vergogni del nostro amore o di ciò che scrivo ma ho paura ad esternare tutto, sono stato solo per tutta la vita, vedevo il mondo con gli occhi dell'odio e completamente in bianco e nero, ho paura che in queste lettere possa esserci scritto qualcosa che ti faccia allontanare. Io non voglio che tu vada via, mai.
Simo, io con te e solo con te il mondo lo vedo a colori.

Ebbene si, quindi è passato un altro mese e io ti amo sempre di più, ma non ho trovato ancora il coraggio di pronunciare quelle due paroline. Penso che siano parole veramente importanti, quelle che una volta pronunciate non si torna indietro, quelle parole con le quali ti affido completamente me stesso e il mio cuore. Penso tu sappia anche molto bene che io ti amo ma sentirlo dire è tutt'altra cosa e quella felicità che ti riempie il cuore e il corpo di brividi tu devi provarla.
Non ho mai pronunciato prima queste paroline anche perché prima di te non ho mai provato nessuna emozione con nessuno.

Da quando sei arrivato con quegli occhioni, il viso angelico e quelle mani, quelle mani che vengono sicuramente dall'inferno hai messo un bel po' di casino nella mia testa, ma una bellissima tranquillità nella mia vita.
Vorrei continuare a scrivere della tua bellezza ma pensandoci ho altre 10 lettere, anche perché ora voglio soffermarmi sul 14/02 ovviamente. Il nostro primo San Valentino e pensare che a me di sto giorno e di quei regali non me ne fregava niente, ma proprio niente di niente.
Quel giorno ti ho visto con due occhioni lucidi perché ti ho regalato una rosa, una rosa bianca ovviamente, perché tu sei così puro Simó. Con te anche un semplice gesto diventa la cosa più bella del mondo, sarei potuto restare lì per ore a guardarti mentre facevi i salti di gioia alternati a baci.
Ho deciso sai, ti regalerò una rosa ogni mese.
Ma non è finita qui, c'è un altro momento che mi ha fatto letteralmente sciogliere il cuore. Ti vedevo con le mani che tremano mentre cercavi di aprire la scatolina con dentro la mia nuova dipendenza, la fatidica collanina di perle.
In quel momento ho visto i tuoi occhioni illuminarsi e mi sono sentito così vulnerabile.
Quella giornata mi avrai detto una cosa come cento volte grazie e baciato almeno mille, non puoi capire quanto questo faccia bene al mio cuore.

E anche questa lettera è giunta al termine perché c'è mamma che chiama. Al prossimo mese piccolo♡.

Tuo Manuel

Questo capitolo non sarebbe dovuto uscire oggi per mancanza di tempo ma ci ho provato lo stesso a scrivere qualcosa.
Spero che vi piaccia💘
-LadyR

Ti ho scritto una lettera per...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora