Cap 1

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~Pov's Karim

Nascere un omega nel mondo dove viviamo è già un impresa. Ma se poi aggiungiamo che sei un omega maschio, in un branco dove negli anni gli alpha hanno preso pieno controllo, non era semplice. Gli unici che restavano "neutrali" sono i beta. conducono una vita normale. Io ero uno di quelli, uno "scherzo della natura", la classe più bassa, la ruota di scorta, in poche parole ero un omega maschio. Ma a peggiorare le cose è che sono uno schiavo.  Infatti stavo progettando un piano per evadere da quel un padrone. Quando ebbi un idea: durante una delle cene del padrone fingo di essere in calore così sarà costretto a portarmi a casa, siccome lui non mette le sicure alla macchia, perché si fida di me, io aprirò lo sportello e mi butterò. È una cosa folle lo so ma questa è l'unica cosa che posso fare momentaneamente. So controllare il mio odore molto bene quindi aumentarlo non mi costerà molto.
Così con quella idea che mi balenava in testa mi misi a dormire.

Il giorno dopo non feci nulla di particolare, le cose da omega. Fino alla sera, quando venne il mio padrone per comunicarmi una cosa.

<Preparati perché dovrai venire con me a una cena, muoviti ti voglio sotto tra 10 minuti> prima di andarsene mi guarda con ribrezzo.

Faccio come mi è stato ordinato e scendo sotto tenendo sempre gli occhi fissi sul pavimento, l'uomo di fronte a me ghigna,perché si vedevano molto bene i lividi sul mio corpo, e inizia a camminare verso la macchina, io lo seguo dietro a lui.

Dopo che siamo arrivati e scesi dalla macchina Siamo stati scortati in una sala enorme. Il mio padrone va subito con gli altri, invece noi schiavi ci mettiamo sul divano comodi. Nessuno di noi osa fiatare, non ci è concesso parlare senza il consenso di quei mostri.

Passo la serata abbastanza velocemente il Padrone era ubriaco fradicio e questa è l'occasione perfetta. Così iniziai a fingere e dopo un po' di tentativi riesco a farlo scollare da quella maledetta sedia. Sorrido vittorioso mentre saliamo in macchina. Dopo 5 minuti che siamo in moto apro la portiera e mi butto, cazzo che dolore, mi metto di nuovo in piedi e corro più velocemente possibile,mi girai e vidi che mi stava inseguendo, corro corro corro fin quando non ci vedo più. Mi inoltro nella foresta superando il confine, non sapevo molto di quelle cose ma non mi importava, finché non mi catturano di nuovo non mi importa niente. Mi trasformo nel mio lupo bianco latte con delle macchie di nero sparse qua e la ma soprattutto le zampe che sono di un nero scuro, è molto raro per questo mi ricercavano in molti, sono passato in diversi padroni ma nessuno era così crudele come quello che sono appena scappato. So che se mi prende sarò morto ma non penso che quel malato supera il confine, sarebbe un suicidio per lui e il loro branco, so che Lo sto facendo io ma meglio di restare in quella prigione è sicuro, preferisco morire nella natura. Corsi così veloce che le mie zampe non toccavano più terreno, sembrava che stavo volando, il vento sul muso era bellissimo era da tempo che non lo facevo più. Sorrisi. Ce l'avevo fatta cazzo si. Hahahaha che bello. Mi trasformai in umano.

<Si cazzo si!> Urlai a pieni polmoni.

Mi fermai davanti una grotta bellissima, sembrava che qualcuno l'ha scavata per modellarla a suo piacimento, era bellissima, c'era dell'edera che cadeva dal soffitto che dava una sensazione di calore incredibile. Dopo aver preso un po' di foglie e dei rami, accesi il fuoco e mi sistemai sul mio letto provvisorio fatto di foglie.

~giorno dopo~
Mi svegliai per via degli uccellini che canticchiavano. Uscì fuori e vidi che la caverna si affacciava su un lago, mi avvicinai e lo esplorai con lo sguardo, ha l'acqua così tanto limpida che oltre a specchiarmi potevo anche vedere come era fatto il fondale, era così invitante che mi spogliai con i pochi vestiti rimanenti e mi tuffai. È un paradiso, non ero mai stato così bene. Iniziai a nuotare e esplorare un po', ma a interrompere quella pace paradisiaca era un rumore di ramoscello rotto. Preso di sprovvista uscii di tutta fretta dell'acqua calda e cristallina e mi fiondai sui vestiti, mi trasformai e presi i vestiti in bocca dopodiché corsi il più veloce possibile.

Era ormai 5 minuti che stavo correndo e qualcuno mi stava inseguendo, cazzo se era veloce, cercai di correre più veloce ma niente, non riuscivo a seminarlo. Ringhiai e distolsi un attimo gli occhi dal percorso che stavo percorrendo. Quello fu l'errore più grosso mai fatto, inciampai e caddi da un dirupo.

Mi ripresi in fretta e mi guardai intorno, non c'erano via di fuga, i 8 lupi scesero tranquilla, come se lo avevano fatto altre 300 Mila volte. Si piazzarono davanti a me i più grossi che andavano a misurare sicuramente tra i 2 metri e i 2 metri e mezzo, uno di loro dagli occhi rossi di alpha, mi guardava in cagnesco, aveva un bellissimo manto nero e sul muso aveva tutta la parte sinistra di bianco, invece il secondo sempre con gli occhi rossi che mi guardava molto incazzato ma l'unica cosa che cambiava era il muso, perché il primo aveva la parte sinistra bianca invece questo la parte destra tutta bianca, tutti gli altri erano più o meno uguali manto marrone/rossiccio e tutti avevano gli occhi gialli da beta e misuravano minimo 180.

Ero fottutamente nella merda, ero molto più piccolo di loro, ero 160 a malapena. Anche se avevo una fottutissima paura li guardai negli occhi tutti tranne gli alpha, uno dei beta ringhio così io gli risposi ringhiando più forte di lui, se era possibile, i luponi fecero un ringhio così forte, potente e tenebroso che abbassammo tutti la testa, cazzo non erano alpha normali questi, erano i capi branco. Non credevo che 2 alpha potessero essere a capo di un branco solo. Non ci potevo credere. Perché mi trovavo nella merda sempre io? Ideaaa. Alzai la testa e sorrisi per poi inizia a correre verso di loro, passi in mezzo alle gambe del lupone e corsi a perdi fiato. Corsi finché non mi facevano male le zampe, corsi perché era l'unica cosa che potevo fare per sopravvivere momentaneamente. Mi voltai e non vidi nessuno. Inizia a rallentare ma un lupo marrone mi sovrasto iniziando a ringhiare. Cazzo non sapevi cosa fare, così feci l'unica cosa che avevo in mente. Iniziai a lottare. Cazzo non volevo essere catturato. Lui non la prese molto bene e iniziammo a combattere di brutto. Quando finalmente ebbi la meglio feci uno scatto e mi misi io su di lui, gli soffia in faccia e corsi anche se molto più piano di prima, infatti 5 minuti dopo essere arrivato alla caverna svenni.

NON VOGLIO ESSERE CATTURATO
NON VOGLIO ESSERE CATTURATO
NON VOGLIO ESSERE CATTURATO
NON VOGLIO ESSERE CATTURATO
NON VOGLIO ESSERE CATTURATO
NON VOGLIO ESSERE CATTURATO
NON VOGLIO ESSERE CATTURATO

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