Capitolo 2

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erano le 20 e mi arriva una chiamata da mattia

"T/n abbiamo un imprevisto , vieni alla scuola di ballo ora ti mando l'indirizzo ok?"

"va bene Matti"

mi iniziai a sistemare , mi misi un top bianco dei pantaloni neri e una giacca verde essendo inverno fa freddo esco di casa e mi dirissi verso la scuola indicata

ad aspettarmi fuori c'era Mattia che mi accolse con un sorriso sulle labbra

"perché siamo qui?"domandai confusa

"il mio migliore amico sta ballando qui non appena finisce si cambia e usciamo"

"oh ok entriamo?"

"certo"

entrammo e percorremmo un corridoio fino ad arrivare in questa stanza

c'era un ragazzo davvero carino che ballava "tu mi hai capito" di madame, è davvero bravo

appena finito di ballare nota la nostra presenza

oscilla gli occhi fra me e il mio migliore amico e si avvicina a noi con un sorriso sulle labbra

ha i cappelli ricci che gli cadono sulla fronte , gli occhi verdi mischiati al marrone e delle lentiggini davvero belle

"piacere Christian" mi allungò la mano il ragazzo di fronte a me

"T/n"risposi

————
ci infilammo in macchina dirigendoci verso il bar luogo di ritrovo con gli altri ragazzi

*

arrivati lì mi presentai a tutti , devo dire che sembrano tutti simpatici mi hanno accolto come se facessi già parte del loro gruppo

"no dai frate smettila non riesco a smettere più di ridere" afferma Christian

devo dire che ha davvero una bella risata , un suono che ascolterei per ore

ma come è possibile? lo conosco da nemmeno un ora e già penso queste cose di lui?

finita la serata ci mettemmo in macchina di Christian ma mattia ci ferma

"ragazzi scusatemi ho urgentemente bisogno di andare in bagno aspettatemi qui" disse abbandonando poi l'auto

silenzio

silenzio

solo silenzio

nessuno dei due parlava o meglio così pensavo

"quindi dimmi un po' quanti anni hai?"

"17" affermai

"tu?"

"20" rispose

"comunque sei simpatica, dovresti uscire più spesso con noi" disse con un sorriso sulle labbra

"si dai anche tu sei simpatico" dissi scherzando

si girò verso di me così da guardarmi non più dallo specchietto

mi osservò, guardando prima i miei capelli scuri , poi il mio naso, dirigendosi subito dopo alle mie labbra carnose fino a soffermarsi ai miei occhi

non mi sentivo assolutamente in imbarazzo, ansi era piacevole

le mie guance si colorarono leggermente di rosso mentre il ragazzo corvinio continua ad osservarmi

fa per dire qualcosa ma veniamo interrotti dalla portiera della macchina

"scusate ragazzi c'era una fila"

disse prima che la macchina ripartisse

Spazio Autrice
eieiei ecco a voi il 2 capitolo ditemi se vi piace :)

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