Capitolo 11

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non appena vidi da chi fosse la chiamata mi affrettai a prendere il telefono e rispondere subito

"Chri, Quindi?" domandai curiosa

"ei piccoletta, mi hanno preso dopodomani parto"

ero felice davvero tanto per lui, sono così fiera di dove è arrivato con la sua danza, merita tutto questo e anche di più

"sono felicissima per te chri davvero"

"anche io ma.." disse bloccandosi

"ma?" chiesi

"beh, non ti vedrò per 2 settimane quindi, insomma mi mancherai tanto" disse tutto d'un fiato

lui è ancora ignaro della sorpresa che gli aspetterà

"chri, tranquillo ci rivedremo ok? tu ora pensa a te e a quello che hai raggiunto non pensare a me" risposi

"io ho bisogno di rivederti almeno prima di partire"

lì sentii una strana sensazione nello stomaco come un farfuglio

"ti prego.." disse ancora

"vieni dai"

*
ore 23:30

si era fatto tardi, pensavo non venisse più ma invece

suonarono alla porta

corsi verso di essa la aprii e vidi proprio lui

il moro che mi fissava

lo feci entrare e nemmeno gli lasciai togliere il giubbotto che lo abbracciai

"sono fiera di te, tanto"

"piccola" disse con voce dolce

è la seconda volta che mi chiama così ma mi fa sempre lo stesso effetto

si tolse il giubbotto e ci sedemmo sul divano, accendemmo un film e iniziammo a guardarlo , o forse era il film a guardare noi, io ero stesa sulle sue gambe e lui mi accarezzava il volto era davvero bello

"sai , sei davvero bella" disse spiazzandomi

"mettiti gli occhiali ne hai bisogno" risposi
scherzosamente

"T/n non scherzo, sei davvero bella giuro"

"chri.."

"dimmi piccola"

"ti prego ba-abbracciami" balbettai

lui non se lo fece ripetere due volte che mi riabbracciò

quella serata andò avanti così, fra abbracci e coccole la giornata passò lui se ne andò lasciandomi consapevole del fatto che domani non l'avrei rivisto

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