Capitolo 7

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"posso?" sento la voce del moro dietro la porta

"si certo entra"

lui entra nella stanza affiancandomi guardandomi dallo specchio

"ora come faccio? non posso di certo presentarmi così a mia madre, ha una macchia enorme" dissi girandomi verso di lui

"aspetta, forse mattia ha ancora quella felpa che gli avevo prestato"

faccio per parlare ma mi blocca

"non dire che non c'è bisogno, fammi fare qualcosa per te, te lo devo veramente"

apre l'armadio di Mattia tirando fuori una felpa grigia con una stampa nera e me la diede in mano

"vai a cambiarti che tua mamma sta sotto casa" mi disse con un sorriso sul volto

"grazie chri" dissi prima di entrare in bagno

*
una volta vestita mi infilo il giubbotto e mi dirigo verso la porta

"non si saluta?" sbuca dalla cucina Mattia

vado verso di lui e gli do un bacio sulla guancia ringraziandolo così da riavvicinarmi alla porta ma mi rigirai, con la consapevolezza di dover salutare un altra persona prima di uscire

mi rigirai e vidi il moro appoggiato al tavolo che mi guardava , così corsi verso di lui e mi fiondai fra le sue braccia , quelle braccia in cui mi sento protetta

mi staccai e lo guardai

dopo averli salutati esco da quella casa

Christian Pov's

la vidi uscire dalla casa del mio migliore amico con la mia felpa addosso , gli andava a vestito per quanto fosse grande

ero immerso nei miei pensieri quando la voce del mio migliore amico mi fa tornare sul mio pianeta

"Chri ma quella che aveva addosso era la tua felpa?" mi domandò dubbioso

"si, il suo vestito era sporco e si vergognava ad andare così da sua madre così gli ho dato la mia felpa"

"mh" si limitò a mugolare

"in che rapporti sei con lei?"continuò il biondo

"mi stai facendo l'interrogatorio?" dissi ridendo

"no è solo per sapere"

"ci tengo a lei, più di quanto tu immagini ed è strano essendo che la conosco da poco , ma è veramente speciale per me" dissi tutto d'un fiato

"Chri lei è come una sorella per me non voglio che soffra, non so cosa sarebbe successo se tu non fossi arrivato da lei ieri"

non la potrei mai far soffrire, ci tengo a lei davvero tantissimo e non gli farei mai e poi mai del male

——
T/n pov's

ore 15:30 tornai alla scuola di danza così da poter provare nuove coreografie, ci tengo molto alla mia danza è il mio sogno fin da bambina diventare una ballerina professionista

andai verso anna per salutarla

"T/n sono felice di rivederti, vai in sala a provare che fra poco arrivo e ti assegno una coreografia che vorrei farti fare" mi disse con un sorriso sulle labbra

così andai verso la mia aula e iniziai a provare, la danza a me fa sognare, mi fa staccare da quei momenti bui è come se si fermasse il tempo

ballai , ballai e ballai fino a quando la mia porta si riapre

"vedo che hai già iniziato a riscaldarti" affermò Anna

"Si, ci tengo tanto al mio percorso e non voglio deludervi"

mi sorrise e ricominciò a parlare

"T/n volevo assegnarti questa coreografia, un po' sensuale che secondo me ti farà risaltare molto, poi hai il fisico e le forme adatte per fare ciò, tu ora provala se ti senti a disagio la cambiamo subito" affermò guardandomi

io semplicemente annui iniziandola a provare

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