Capitolo 13

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la mattina seguente mi svegliai e corsi a fare colazione erano già le 10:30 e fra poco saremmo dovuti partire , mi infilai la tuta di corsa e andai da mattia , abbiamo deciso di trovarci da lui così da poi partire insieme

fra il sistemarmi e fare colazione si fecero le 11:00

arrivai a casa di mattia ci salutammo e iniziammo a preparare il pranzo

ma poi si girò verso di me e mi fece una domanda

"T/s (tuo soprannome) ho da farti una domanda"

"spara matti" risposi diretta

"ascolta io ho visto che rapporto si è creato con chri, siete davvero carini insieme ci tenete tanto l'uno all'altro ansi lui passa le ore a parlarmi di te , ma insomma volevo chiederti...ti piace Chri?" disse tutto d'un fiato

e ora cosa gli dico? mattia non sa degli avvenimenti accaduti in precedenza con chri , e se si arrabbiasse? e se chiudessimo i rapporti?

"t/n me lo puoi dire lo sai, sono il tuo migliore amico"

"matti i-io non so , so solo che quello che mi fa provare lui è qualcosa di indescrivibile, mi sento speciale quando sono con lui , mi aiuta a non mollare e a stare bene , le sensazioni che provo con lui non le ho mai provate prima d'ora"

"sei persissima t/s"

"matti scusa...non volevo lo scoprissi così, te lo avrei detto ma l'ho capito anche io oggi"

"non voglio che ti faccia soffrire"

"non lo fa fidati di me" 

continuammo a parlare del più e del meno quando su fecero le 12 mezz'ora prima di partire, quindi in velocità pranziamo e ci dirigiamo verso l'aeroporto di Bari  per trovarci con gli altri, non vedo l'ora di rivederlo

appena entrai nell'aereo mi misi le cuffiette e iniziai ad ascoltare un po' di musica in attesa di arrivare alla destinazione

-
una voce megafonica mi fece aprire gli occhi facendomi accorgere di essere
arrivata a destinazione, mi alzai e presi la mia borsa , successivamente scesi dall'aereo ci rechiamo a prendere le valige

mancava un ora di macchina e saremmo arrivati all'hotel dove alloggiava chri così da entrare nella sua camera aspettando il suo ritorno facendoli una sorpresa

eravamo divisi in due macchine , in una vi erano luigi e carola , e nella nostra ; io albe e matti

arrivati all'hotel mattia si avvicina alla recepscion chiedendo la copia delle chiavi della camera di christian , entrati in camera ci sistemammo e spegnemmo le luci in attesa del suo arrivo

dopo pochi minuti sentimmo dei passi e una chiave infilarsi , ed eccolo lì, aveva un cappello nero , la felpa nera e i pantaloni neri con le cuciture bianche , vari ricciolini uscivano da quel cappello

si avvicinò all'interruttore della camera e quando accese la luce

"SORPRESAAAAA" urlammo tutti in coro

la sua faccia era un mix di emozioni, era sorpreso ma felice , fece un sorriso e si avvicinò a noi , ho un debole per quel sorriso

"voi siete pazzi , pazzissimi"

disse prima di abbracciarci uno ad uno

prima matti d'altronde  era sua l'idea

poi luigi , carola , albe ed infine arrivò a me

si soffermò a guardarmi , e di nuovo sorrise

"ei ricciolino" sussurrai quasi per non farmi sentire dagli altri , che stavano chiacchierando fra di loro

"ei bellissima" sussurrò anche lui , prima di afferrare i miei fianchi e fiondarmi fra le sue braccia

mi mancava quel contatto , quel profumo che avrò sempre nella mia testa , quelle braccia che mi fanno sentire a casa

rimanemmo in quella posizione per un po', quando si fece l'ora di andare ognuno nelle proprie camere tutti uscirono da quella stanza , feci per uscire anche io quando mi bloccò

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