Entrammo tutti ci fissavano avevo paura cazzo non ero mai stata fissata in quel modo da qualcuno .
La prima ora c'era lui Michele a farci lezione ed avevo paura della sua reazione ma non me ne fregava perché è stato lui a lasciarmi .
- Buon giorno ragazzi , oggi compito a sorpresa . Parks all'ultimo banco . Evans vicino alla finestra .-
Cazzo , non voglio stare dietro , li stato tutti i babbioni cannati che si divertono a fare pensieri poco casti su di me .
Distribuì tutti i fogli e rimase affianco a me per dire cosa dovevamo fare .
- Spiegate come vi sentite in questo periodo , la scuola sta per chiudere per le vacanze di natale . Siete felici ? Oppure altre cose che state provando in questo momento o qualcosa che vorreste dire a qualcuno - disse per poi guardarmi e andare alla sua cattedra . Presi una penna è decisi che potevo smerdarlo quando potevo in quel tema .
" Come mi sento ? Davvero mi fai questa domanda ? Ti odio sei un fottuto stronzo io ti amo coglione . Ma mi sono solo illusa di poter essere la tua ragazza . Tanto a te piacciono le puttane come lei . Mi mancano le risate con te . Il tuo strano modo di consolarmi . Le tue fossette quando sorridi . Il modo in cui mi accarezzavi i capelli , ma è tutto finito . Sono un emerita coglione non dovevo innamorai del tuo sorriso , del tuo carattere , del tuo modo di fare , di te . Mi hai lasciato in un modo di merda e cazzo quel vestito lo volevo mettere per te . Ti amo sempre "
Consegnai e uscii dalla classe piangendo .
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La stronza e il professore ...
ChickLitLei, Noemi Parks Lui , Michele Gefferson Lei, la più stronza della scuola. Lui, il suo nuovo professore di italiano Il loro un amore impossibile