Dovetti tornare a scuola dopo una settimana. Sembravo uno zombie pure se mi ero messa quintali di correttore per riuscire a coprire le mie orride occhiaie. Non dormivo da non so quanto. Mi mancava, ma questa volta non lo avrei perdonato , lo amo ma non posso passare sopra a quello che ha fatto. Cazzo prima mi fa passare una serata da sogno e poi trovo una puttanella in calore avanti a casa sua che se lo bacia e lui non fa neanche nulla per staccarla.
-Noemi!- disse la voce di Kevin, un mio compagno di classe.
-Dimmi, Kev-
-Tieni mi ha detto di dartela il professor.Gefferson.- Annuii. E lui se ne andò. Era una busta sul azzurro chiaro . Era una lettera. La guardai e riggirai tra le mie mani. Ero indecisa se aprirla o meno. E decisi di metterla nella borsa per leggerla più tardi se no avrei fatto ritardo in classe.
Ma l'ora di matematica era devastante così decisi di leggerla.
"Amore mio,
Forse non vorrei che ti chiami più così ed hai pienamente ragione. Pure se ho da spiegarti tante cose. Quella donna si, era la mia ragazza. La ragazza che scelse mia madre per me tanti anni fa. Ma io la lasciai e scappai dall'America. E trovai te. Lì però mia madre cominciò a tartassarmi di telefonate e dovetti tornare insieme a lei prima della sua morte. Mia madre ha sempre voluto il meglio per me. Infatti ieri le ho parlato di te ed era felicissima, ma mi disse che dovevo trovare un modo carino per lasciarla. Lo sto ancora cercando, ma io amo te solo ed esclusivamente te.
Sempre tuo
Michele "
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E di certo non ve lo aspettavate u.u
Vi amo 💕💕
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La stronza e il professore ...
ChickLitLei, Noemi Parks Lui , Michele Gefferson Lei, la più stronza della scuola. Lui, il suo nuovo professore di italiano Il loro un amore impossibile