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Charles Leclerc è un ragazzo di 25 anni, nato a Monaco il 16 ottobre del 1997. Gareggia sulle monoposto da quando è davvero piccolo, per questo il suo soprannome è "il predestinato". Da un po' di anni è in F1 e gareggia per la Ferrari.
Em...
Oggi sono molto, ma molto agitata. Per la prima volta vedrò la famiglia di Charles! E se non gli dovessi piacere? E se pensassero che sono solo una viziata? E se pensassero che sfrutto Charles solo per la popolarità? E se...BASTA EMMA, ti devi sbrigare, altrimenti farai ritardo! Ho già avvertito i miei che oggi a pranzo saremmo stati da Charles, ora però inizio a vestirmi.
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Una volta fatto tutto mi dirigo con i miei verso l'indirizzo che mi ha mandato Charles. Arrivati davanti alla villa suoniamo il citofono e ci viene subito aperto il cancello. Appena entrati veniamo accolti da una bellissima donna, che credo sia la madre dei 3 fratelli. È davvero molto dolce e premurosa.
Pas: ciao tesoro! Io sono la mamma di Charles, e tu dovresti essere Emma, giusto? Charles mi ha parlato molto di te! Io: ah, davvero? Beh... comunque si, sono io, molto piacere! Pas: il piacere è mio! Oh, salve, non vi avevo notato
Pascale va a salutare i miei lasciandomi ad aspettare Charles. Ad un certo punto vedo proprio lui che viene verso di me, mamma mia quanto è bello! Ha un fascino che ti spiazza, e poi quegli occhi...Emma! Ma cosa vai a pensare!
Ch: hei Emma! Come stai? Io: ciao Charles, tutto bene tu? Ch: tutto ok, sei bellissima nanetta Io: oh, emh...grazie...
Dissi diventando paonazza
Ch: vieni, seguimi, ti presento i miei fratelli
Andammo in salone e trovammo due ragazzi a giocare alla Play
Ch: ragazzi, lei è Emma Ar: ciao! Charles ci ha parlato molto di te! Sei ancora più bella dal vivo! Lor: si, concordo con mio fratello! Io: oh..emh...grazie...
Ad un certo punto Pascale ci chiamò a tavola ed andammo. Finito il pranzo, nel quale sono state più le volte in cui ero rossa che quelle in cui ero normale per via dei complimenti che mi faceva Pascale, io e i tre ragazzi siamo andati sul divano e i nostri genitori ci hanno seguiti. Una volta aperti tutti i regali, dei quali siamo rimasti tutti molto soddisfatti, ci mettiamo a giocare con la nuova Play 5 di Arthur, alla quale io sono una vera pro. Una volta arrivata sera ci salutiamo tutti, Charles mi ha stretta come se non ci saremmo rivisti per un anno e mi ha baciato tutto il viso, tranne il punto che io avrei voluto di più... Dopo ciò noi torniamo a casa, e io mi metto a dormire con il sorriso sulle labbra pensando al mio bel principino...
