capitolo 12

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È finalmente arrivato il giorno del mio compleanno. Ho preparato tutto perfettamente per i miei 19 anni. La mini-festa si farà in un locale nel quale ho affittato un tavolo. Saremo io, la mia migliore amica, qualche amico e amica di scuola, e ovviamente Charles.
Sono super felice che abbia accettato di venire alla festa, anche se ho paura che le ragazze lo guardino troppo...ma perché sto facendo questi pensieri? In ogni caso, la festa si farà dalle 21 fino alle 02:00, più a meno. Sono super elettrizzata.
Sono le 18 e mi sto iniziando a preparare, anche perchè essendo la festeggiata devo arrivare un po' prima degli altri.

Outfit:

Make up:

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Make up:

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Unghie:

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Unghie:

Una volta essermi preparata mi guardo allo specchio super indecisa, non mi piace il mio fisico, vedo tutte le ragazze con quella fantastica pancia piatta mentre io

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Una volta essermi preparata mi guardo allo specchio super indecisa, non mi piace il mio fisico, vedo tutte le ragazze con quella fantastica pancia piatta mentre io...beh, io sono io...
Dopo questi pensieri molto tristi, per non rovinarmi il compleanno comincio a scendere al piano di sotto, dove mi aspettano i miei genitori. Entrambi mi hanno fatto dei regali molto belli che mi hanno dato stamattina.

Mamma: tesoro sei magnifica
Papà: si tesoro, sei davvero stupenda
Io: grazie...che ne dite, possiamo andare?
Mamma: certo, muoviamoci

Saliamo in macchina e arriviamo al locale alle 20:30, saluto i miei genitori e vado verso il tavolo da me prenotato. È già tutto organizzato grazie alle persone che abbiamo pagato per sistemare tutto. Io nel mentre ordino qualcosa da stuzzicare appena gli invitati arriveranno e anche qualche drink.
Alle 21 iniziano ad arrivare alcuni dei miei amici di scuola, compresa la mia migliore amica.

Io: Chiaraaaaaa, mi sei mancata tantissimo!!
Chiara: anche tu amica mia!!

Le salto addosso e la stritolo talmente tanto che (quasi) la soffoco
Dopo esserci abbracciate e aver parlato un po' mi chiede

Chiara: Emma, ma chi mi dovevi presentare? Quando mi hai chiamata eri così euforica che pensavo stessi per svenire
Io: Oh, emh...si... ti devo presentare un mio...amico...
Chiara: amico è?
Io: si, SOLO un amico, non ti montare la testa e non farmi fare figuracce
Chiara: stai tranquilla!

Alle 21:10 finalmente vedo avvicinarsi Charles, vestito elegantemente, con camicia bianca, pantaloni neri, rolex al polso e i capelli (come sempre) sbarazzini.

Io: Chiara, sta arrivando il ragazzo che ti devo presentare, non mi far imbarazzare!
Chiara: no, tranquilla!!
Ch: Ciao mon bijou, tanti auguri!
Io: ciao chérie, grazie mille!

Dico abbracciando stretto, cosa che lui ricambia dandomi un bacio sulla fronte

Io: ti vorrei presentare la mia migliore amica, Chiara
Chiara: ciao, piacere, Emma mi ha parlato molto di te!

In quel momento io arrossisco tantissimo

Ch: piacere, spero ti abbia detto cose carine!
Chiara: oh si, mi ha detto che aveva incontrato un ragazzo davvero bellissimo e che-
Io: va bene, hai detto abbastanza per oggi Chiara, grazie, Charles vuoi qualcosa da bere?

Dico io interrompendo Chiara che stava per rivelare la qualsiasi al monegasco

Ch: oh, si, certo

Prendo Charles per la mano e lo trascino al tavolo, e allo stesso tempo guardo male Chiara che mi chiede scusa con lo sguardo.
Arrivati al tavolo presento il monaegasco a tutti i miei amici e alle mie amiche, che, come immaginavo, se lo mangiano con gli occhi.
Non so perchè ma sento una strana sensazione, credo sia gelosia. GELOSIA?! io non posso essere gelosa di Charles, non stiamo neanche insieme.

Camilla: Emma, ma non ci presenti sto ben di dio?
Io: oh...emh...si, certo, ragazzi lui è Charles L-
Matteo: O.MIO.DIO. lui è Charles Leclerc. Non ci credo, sei davvero tu? Ti prego facciamo una foto insieme, anche un autografo. Possiamo essere amici?!
Io: Matteo, lascialo stare, lo stai assillando
Ch: tranquilla petite, non mi dispiace

Io lo guardo e divento rossa al nomignolo che mi ha dato davanti a tutti.
Dopo vari discorsi si fa l'ora di andare a ballare in pista, dopo ciò avremmo fatto la torta e poi io avrei scartato i regali.

Io: ragazzi, che ne dite se andiamo in pista?
Tutti:si!!

Andiamo tutti a ballare in pista, ad un certo punto mi ritrovo vicina ad un uomo di mezza età che cerca di avvicinarsi a me, io lo cerco di allontanare ma non riesco

Io: signore, mi scusi potrebbe spostarsi? Mi è addosso
X: bambolina che ne dici di andare ai piani superiori? Ci sono tante belle camere da letto in cui possiamo divertirci
Io: no! Lasciami!
Ch: LASCIALA!

Al suono della voce di Charles il tipo si spaventa e va via.

Io: emh...grazie Chérie
Ch: tranquilla petite, è tutto ok. Ti va di ballare con me?
Io: certo...

Mi prende per mano e andiamo al centro della pista a ballare, lui mi mette una mano sul fianco e una alla fine della schiena, mentre io le metto entrambe sul suo petto.
Rimaniamo per un po' così e poi arriva il momento della torta.

Tutti: ...tanti auguri a te!!!

Dopo che i miei amici mi hanno cantato la classica canzone, spengo le candeline con un soffio, esprimendo un desiderio.
Arrivato il momento dei regali uno alla volta i miei amici me li danno e sono uno più bello dell'altro

Io: grazie mille ragazzi, davvero
Ch: aspetta, manca il mio regalo

Charles come regalo mi fece la maglia, il cappello (invernale ed estivo), la felpa e la giacca della Ferrari(tuti autografati da lui)

Io: NO VABBÈ! Grazie, grazie, grazie!!

Dissi saltandogli in braccio, entrambi ci stringevamo molto forte. Dopo un po' ci staccammo imbarazzati a causa di tutte le persone che ci guardavano.
Finita la festa Charles si offre di accompagnarmi a casa, cosa che io accetto molto volentieri.
Appena arrivati davanti casa mia lui scende dalla macchina e mi apre lo sportello porgendomi la mano.

Io: grazie mille per il regalo
Ch: mi ha fatto piacere vederti così felice e sorpresa

Dice, facendomi diventare rossa.
Mi alzo sulle punte e gli do un bacio sulla guancia, e poco dopo ci abbracciamo.

Io: grazie ancora Charles, se non ci dovessimo vedere in questi giorni ci incontriamo in Bahrein, giusto?
Ch: certo petite, buona notte
Io: notte

Lui mi bacia la fronte e poi va verso la macchina, io mi giro e mi vado verso la porta di casa entrando. Appena chiusa la porta sento la macchina di Charles sgommare e il rombo farsi più lontano.
Che serata ragazzi

Mon Amour  (Charles Leclerc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora