capitolo 10

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È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho visto Charles, precisamente un mese. Non ci sentiamo dal giorno di Natale, lui non mi ha scritto io non ho avuto il coraggio di farlo. E se si fosse pentito? Spero vivamente di no. Fatto sta che mi manca, spero di vederlo presto.
È il 26 gennaio e tra poco è il mio compleanno, precisamente il 1 febbraio. Sono super emozionata, faccio 19 anni e spero che Charles mi faccia almeno gli auguri.
Oggi purtroppo è un altro giorno di scuola, mi sto preparando per uscire di casa.
Ciò che indosso:

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Il make up:

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e le unghie:

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e le unghie:

Stavo camminando verso scuola quando mi arriva un messaggio

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Stavo camminando verso scuola quando mi arriva un messaggio

Ch: hei Emma, so che non ci sentiamo da un po', e mi dispiace, ma vorrei vederti. Oggi pomeriggio puoi?
Io: ciao Charles, no, oggi pomeriggio non ci sono, ora devo andare, ciao
Ch:oh, ok, ciao Emma

Perchè ho fatto così? Beh, non può comparire dal nulla dopo 1 mese come se non fosse successo niente. Comunque oggi pomeriggio non ho nulla da fare, era una bugia per non vederlo. Mi dispiace ma non lo perdono.
Le 6 ore scolastiche passano in fretta e arriva l'ora di tornare a casa, stavo uscendo da scuola quando una macchina mi suona. Mi giro verso essa e mi accorgo di conoscerla, è la macchina di Charles. Lui abbassa il finestrino e mi dice

Ch: Emma sali
Io: no, devo andare a casa, ho da fare
Ch: tanto lo so che non hai niente da fare
Io: e come lo sai? Sentiamo
Ch: sono passato da tua madre prima, e mi ha detto che oggi non devi fare niente
Io: ok, è vero, ma tanto non vengo lo stesso!
Ch: smettila di fare la bambina e sali
Io: no, non salgo!

Lui, dopo aver ascoltato le mie parole, scende dall'auto e viene verso di me. Io comincio ad indietreggiare ma lui mi afferra a modi sacco di patate. Tiene il mio zaino con una mano e con l'altra mi tiene le gambe. Apre il bagaglio e ci mette lo zaino, poi mi prende a modi principessa e mi mette da lato del passeggero, mentre lui sale al posto del guidatore.

Io: ma cosa fai! Questo è rapimento!
Ch: nah, non credo, e comunque dobbiamo parlare
Io: parla allora
Ch: non quì, prima andiamo a mangiare

Lui si mette a guidare e io lo guardo di soppiatto, è sempre più bello. Lui ad un certo punto si volta e mi becca a fissarlo, io mi giro velocemente dall'altra parte ma sento una sua risatina e spunta un sorriso anche a me.
Non mi accorgo di essere davanti ad un ristorante fino a quando non sento lo sportello aprirsi e Charles invogliarmi ad uscire. Faccio ciò che dice e mi guardo intorno, siamo davanti ad un ristorante molto famoso e che costa anche tantissimo. Mi giro verso Charles e gli dico

Io: ma cosa ci facciamo quì?
Ch: mangiamo
Io: si, c'ero arrivata, ma perchè in questo ristorante?
Ch: non ti piace?
Io: in realtà non lo so, non ci sono mai entrata
Ch: allora vieni, ho prenotato
Io: ma non sono vestita in maniera adatta!
Ch: sei sempre bellissima, andiamo

Mi prende per mano mentre divento paonazza. Entriamo dentro e le persone si girano a guardarci, probabilmente non si aspettavano di vedere il mitico pilota Charles Leclerc insieme ad una ragazza sconosciuta.
Si avvicina a noi un cameriere

Cameriere: salve sigonri, avete prenotato?
Ch: si, a nome Leclerc
Cameriere: certo, seguitemi

Lo seguiamo al tavolo, il cameriere se ne va. Charles mi sposta la sedia, io imbarazzatissima lo ringrazio e ci sediamo. Iniziamo a vedere dal menù cosa vogliamo mangiare, Charles mi sembra molto a suo agio, probabilmente viene spesso quì. Io mi sento un po' a disagio, non conosco neanche uno di questi piatti! Charles vedendomi in difficoltà si avvicina e mi consiglia un piatto. Una volta tornato il cameriere prende i nostri ordini e va via.

Io: allora, di cosa volevi parlare?

Mon Amour  (Charles Leclerc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora