Il fine settimana era passato come niente. Era ancora molto presto e, grazie anche alla piacevole compagnia, Momo non era intenzionata ad alzarsi dal letto. La sera precedente non aveva bevuto nulla, eppure non ci aveva pensato neanche mezzo secondo prima di andare a letto con la sua migliore amica. Le accarezzava dolcemente i capelli mentre la guardava dormire tranquillamente. Sembrava una bambina che stringeva la sua bambola preferita durante la notte, ma infondo non era cambiata molto da quando era piccola... L'unica differenza era che aveva sostituito la sua amata bambola con il braccio di Momo.
«M... Momoring» Sussurrò Dahyun con la voce ancora impastata dal sonno.
«Scusa, ti ho svegliata?» Domandò la giapponese senza smettere di accarezzarle la testa.
«Si» Dahyun la guardò imbronciata, poi scattò in avanti e poggiò la fronte sulle labbra di Momo, la quale fu più che felice di baciargliela.
«Cinque minuti e mi alzo per andare a prepararti la colazione, ok?»
«Momo?» Dahyun alzò lo sguardo. I suoi occhi erano ancora lucidi per via della stanchezza e questo fece battere il cuore all'altra. «Che stiamo combinando? Avevamo detto di fare chiarezza a proposito dei nostri sentimenti, ma continuiamo a rimandare senza risolvere praticamente nulla...»
«Vuoi parlarne davvero ora?»
«E quando? Questa notte è stata stupenda...» Dahyun si sporse in avanti e poggiò il naso sul collo dell'altra solo per starle ancora più vicina. «Tu sei libera di fare quello che vuoi, ma ho tutta l'intenzione di rompere con Tzuyu... Non voglio continuare a darle false speranze»
«Pensavo di fare la stessa cosa con Sana...» Momo mise il mento sopra la testa di Dahyun e le lasciò un altro bacio. «Mi sono resa conto che non c'è cosa migliore che svegliarsi accanto a te di mattina... Voglio dire, Sana mi piace molto, ma non c'è lo stesso tipo di chimica tra di noi»
«Non abbiamo mai litigato in vita nostra, o perlomeno non abbiamo mai avuto un litigio degno di nota, non serve a niente accentuare una cosa che avevamo fin da bambine»
«Stai mettendo in dubbio i miei sentimenti?»
«Assolutamente no... Quello che voglio dire è che se davvero vogliamo compiere un passo così importante da stravolgere le nostre vite, vorrei che tu ne fossi davvero sicura... Oltre alla chimica... Che altro c'è?»
«Che altro c'è?» Ripeté Momo dubbiosa. «Che significa?»
«Significa che se avessi avuto la risposta, me l'avresti data subito»
Dahyun stava per alzarsi dal letto rassegnata. Sarebbe andata in cucina ed avrebbe bevuto una calda e fumante tazza di caffè prima di andare a lavoro. Tutto ciò sarebbe avvenuto, solo se Momo non l'avesse afferrata per il polso ed atterrata sul materasso. «Sei gentile» Le disse mettendosi sopra di lei. «Sei buona» Le mani di Momo si posarono sopra i polsi di Dahyun per tenerli fermi. «Sei dolce» Sporgendosi in avanti, le lasciò il primo bacio sulla fronte. «I tuoi cornetti sono migliori di quelli di una pasticceria» Scherzò lasciandole il secondo bacio sul naso. «Nonostante passi tutto il tempo a litigarmi perché mi dimentico le cose, le fai comunque al mio posto senza lamentarti» Il terzo bacio glielo diede sulla guancia. «E nessuna mi fa battere il cuore come quando ti guardo» L'ultimo ma non meno importante dei suoi baci, Momo glielo piantò sulle labbra. «Ecco che altro c'è»
«Ti amo» Dahyun liberò la presa dalle mani di Momo e l'afferrò per le guance, portandola verso il basso per baciarla.
«Ti amo anche io» In risposta a ciò, Momo si lasciò completamente andare in un bacio vorace.
Era ancora molto presto, ma Dahyun e Momo sarebbero sicuramente arrivate tardi quella mattina.
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Queen
FanficPark Jihyo è il capo di una famosa rivista di moda. Tutti i dipendenti che lavorano per lei sono diversi l'uno dall'altro, eppure otto di loro vanno molto d'accordo. Non aggiungo altro alla descrizione, molte cose verranno poi spiegate nel prologo h...