-Dopo che mi hai scagliato quella freccia di merda-
- Si sono stato uno stupido a fare questa cosa, mi dispiace per questo, ma io sono il dio dell' amore e non posso farci niente, io devo e posso fare quello che mi pare con l' amore.
-Hahahhah, fai quello che cazzo ti pare, ma adesso sanno tutti della mia omosessualità e non posso fare niente! Capisci?
-Si.
Cupido si avvicinò a Nico; aveva un profumo di vaniglia addosso,con una zazzera di capelli neri e dei jeans con una maglietta nera con scritto sopra una dedica a Bianca.<<Λευκό είστε πάντα στην καρδιά μουz>>
-Per questo sono qui, Nico...
- C-osa?
- Lo so, quando ci siamo visti la prima volta. Uhm non potevo parlarti in privato, c'era quel Jason!
-Non ho capito dove vuoi andare a parare-
-Voglio dire che mi piaci...Nico guardó Cupido. Era stupito da quel commento. Il volto del angelo era di una sfumatura dorata, dura, difficile da capire e da guardare. Incominciò a baciarlo sul collo.
Nico arrossì di colpo, non sapeva cosa fare.Un gemito uscì dalla bocca del mezzosangue.
-Meriti di meglio, una persona che si prenda cura di te, che abbia la testa sulle spalle.
Gli sussurrò Cupido in un orecchio.
(Le mani ossute sparirono sotto il terreno)
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Nico Di Angelo E I DONI DELL'EREDE
Teen FictionCupido si rovistò nelle tasche ed estrasse un paio di quadratini di plastica con il logo della Durex. -Stasera faremo ben altro, Nico-disse Cupido -Ma quelli sono... dei - -Preservativi?- -Si, giusto.Amore dei preservativi...- mormorò Nico con una f...