Arrivo inaspattato

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Lu: dove andiamo?
R: non adesso, c'è un maniaco che ci osserva
detto ciò usciamo dalla sala comune e ci dirigiamo verso l'uscita
R: ho un bel piano per oggi... prima andiamo a bere una burro birra ai tre manici di scopa, così potrò raccontarvi ciò che vi devo raccontare, e poi spero che abbiate preso i soldi perché andremo a fare shopping
Ly: mi piace questo piano
K: anche a me
R: non ne avevo dubbi
ci mettiamo tutte a ridere e non la smettiamo fino a quando non arriviamo ai tre manici di scopa
R: quattro burro birre per favore
Lu: allora.... che ci dovevi dire di così importante è riservato da non poter essere detto nella sala comune?
R: non è così riservato ma li c'erano delle orecchie indiscrete
K: e allora perché non siamo andate nella stanza di una delle quattro
R: perché ci sono delle presenze che possono provare a spiarci e ad origliare
Ly: hai ragione, ma comunque perché hai chiamato Tom maniaco?
R: fa parte della storia ascoltate e saprete
Lu: parla e sapremo
faccio la linguaccia a mia sorella e iniziò a raccontare
R: allora, vi ricordate quando mi ha portato via dalla sala comune?! bene mi ha portato nella sua stanza e così dopo avermi chiesto il motivo per il quale io ho pensato quello che ho pensato, così dal niente mi ha baciata
K: cooooooosa?!?!
R: io l'ho respinto subito ma lui mi ribaciata altre due volte, al ché non c'ho visto più e me ne sono andata prima di poter combinare qualche danno
Ly: seria?!?!?!
R: siiiii, e tra l'altro alla mia richiesta di spiegazioni non mi ha neanche risposto, per questo l'ho chiamato maniaco
K: ma a te è piaciuto?
non mi aspettavo questa domanda
R: no, non penso, lui non mi piace proprio, mi sembra un bravo ragazzo più o meno ma comunque non mi piace
Lu: l'importante è che tu ne sia convinta e che poi non ci stressi con il fatto che ti senti in colpa per averlo rifiutato in questo modo
R: io non mi pento di averlo rifiutato, e lui non avrebbe dovuto baciarmi senza il mio consenso, dopo che tra l'altro lo avevo anche spostato più di una volta, nel senso che dopo il primo avevo già messo le cose in chiaro
Ly: se lo avessero fatto a me gli avrei come minimo tirato uno schiaffo, infatti non so come tu abbia fatto a trattenerti, dopo che comunque nello stesso giorno un altro maniaco aveva provato a portarti a letto
R: non so cosa mi abbia frenato, forse il fatto che mi sembra un buon amico e non voglio 'perderlo', sempre in amicizia
Tom's POV
non so cosa mi sia preso, ho fatto la prima cosa che mi è passata per la testa, però è stato bellissimo, anche se mi ha respinto quasi immediatamente. Torno in sala comune dove trovo mio fratello e Draco su dei divanetti, e poi c'erano gli amici e le amiche di Ludovica e Rebecca su altri divanetti
M: cosa è successo?
dice Mattheo incuriosito
T: niente, perché?
D: perché sembri alquanto scosso
M: ben detto
T: non è successo niente ok?!
sbottò all'improvviso
M: dopo ci racconti tutto...
faccio di si con la testa e iniziò a guardare altrove, anzi penso che andrò a fumarmi una sigaretta, ma non faccio in tempo di pensare altro che vedo Rebecca scendere le scale, con... CON UNA MAGIA CHE NON È UNA MAGLIA ADEGUATA PER FARSI VEDERE IN GIRO, SOPRATTUTTO NON DAI MASCHI
ascolto la sua conversazione e dopo poco la vedo girarsi verso di me e guardarmi male
R: non adesso, c'è un MANIACO che ci osserva
dice rivolgendosi a me, dopo di che escono dalla sala e dopo di ciò sia i miei amici sia i loro si girano verso di me, e mi guardano storto
M: perché ti ha chiamato maniaco?
mi chiede in un sussurro mio fratello
T: dopo
M: va bene va bene
vedo i ragazzi loro amici letteralmente fulminarmi con lo sguardo, e. neanche il tempo di sbattere le palpebre che meli ritrovo a meno di un metro di distanza
T: vi serve qualcosa?
Sc: in effetti si
St: a cosa si riferiva Rebecca prima quando ti ha dato del maniaco?
sono visibilmente molto irritati
T: non sono affari vostri, e anche se fosse quasi non vi conosco quindi non ve lo avrei detto comunque
Sc: forse non hai capito, non era una domanda a cui potevi rispondere come volevi, era una domanda a cui potevi rispondere solo con la verità, e sol con l'effettivo motivo per quale ti ha chiamato così
St: Scott, Scott calmati andiamo
sento ciò che gli sussurra Stiles all'orecchio
T: infatti calmati che qui nessuno a detto qualcosa per il quale tu ti potessi innervosire, al massimo quello che i dovrebbe innervosire qui sono io
St: ma non lo stai facendo, perché non ti stai innervosendo, anche essendo stato chiamato MANIACO
dice con l'aria di chi vuole scoprire qualcosa e con una faccia che mi farebbe venire voglia di picchiarlo
M: perché non lo fai allora, perché non lo picchi a questo presuntuoso, e non gli fai vedere hai comanda qui
T: perché sono amici di Ludovica, e anche se vorrei farlo non voglio mettere i mezzo anche te, te lo ricordi che sei fidanzato con lei vero?
M: ebbè?!
lo guardo male
M: lo sai che è solo uno svago lei
spalanco gli occhi, non me l'aspettavo, mi giro e vedo i due ragazzi che lo stanno guardando malissimo, poi mi volto verso l'entrata perché mi stavo sentendo osservato e ci trovo Ludovica, Rebecca e le altre, così faccio notare a Mattheo che c'erano tante persone a cui doveva una spiegazione
REBECCA'S POV
come ha potuto, COME HA POTUTO FAR ILLUDERE MIA SORELLA IN QUESTO MODO, sento che sto perdendo il controllo e che a breve succederà ciò che non deve succedere, a quanto pare se ne accorgono tutti tranne quei tre traditori, quindi mi portano di sopra, in camera mia, ma prima di salire le scale che portano ai dormitori delle ragazze gli dico:
R: non finisce qui, con nessuno di voi finisce qui
subito dopo mi ritrovo nella mia stanza quasi del tutto trasformata
Sc: Reby, non puoi lasciargli tutto questo potere su di te è esattamente ciò che si aspettano
R: SEI SORDO O HAI CAPITO COSA HANNO DETTO?! HAI CAPITO CHE STAVA SOLO USANDO MIA SORELLA?!
cerco di calmarmi un po' in n modo da poter parlare senza sbraitare
R: scusa non volevo alzare la voce
R: come stai?
chiedo rivolgendomi a Ludo
L: bene, voglio dire, chi non se lo aspettava, sono solo stata poco prudente, ma niente di che
questa sua risposta mi ha lasciata spiazzata
R: sai che questo non significa che gliela faremo passare liscia, vero?!
L: ovviamente, dobbiamo architettare un piano favoloso
Ly: si ma non ora, voi dovete riposare, avete passato tanto solo oggi
St: a proposito di passato tanto, Rebecca ci devi dire qualcosa?
R: a che proposito?
Sc: a proposito del maniaco?!
R: oh, si bè non c'è niente di particolare, a parte forse il fatto che mi ha baciata tre volte senza che io volessi, ovviamente mi sono staccata subito tutte e tre le volte, ma non ne voleva sapere di smetterla, così me ne sono andata
vedo i miei migliori amici sbiancare e con loro anche le loro nocche
R: per favore posso vedermela da sola per questa volta, almeno con Tom, non dico con tutti e tre ma solo con quel maniaco
Sc: solo per questa volta, e non pensare che comunque non ci vendicheremo anche noi
St: lo faremo solo dopo di te però, e con un piccolissimo aiuto in più
R: che intendete
St: forse abbiamo invitato qualcuno che potrebbe aiutarci sia a fare ciò che dobbiamo fare, sia a tirare su il morale del branco, soprattutto il tuo...
R: a chi vi riferite
Sc: basta abbiamo già detto troppo, anzi ha già detto troppo, quindi adesso fatevi i fatti vostri, perché lo scoprirete tra qualche giorno, se non proprio oggi
R: va bene, va bene, ma informatevi bene il giorno che io mi devo organizzare con la vendetta
Sc: non contarci troppo, anche se sapessimo esattamente ill giorno in cui dovrebbe arrivare comunque non te lo diremmo
R: se se, comunque tutti fuori che devo andare in sala grande a mangiare
impressionante come mi venga fame anche in queste situazioni, però è anche vero che non mangio da stamattina per cui è  anche comprensibile, in ogni caso faccio uscire gli altri dalla mia camera in modo tale che prima di andare in sala grande mi possa cambiare dato che sono ancora vestita come quando sono uscita, mi metto così la divisa della scuola ed esco anche io dalla stanza, mi dirigo dritta filata al mio tavolo perché  così non avrò problemi, ma naturalmente mi sbagliavo, infatti non appena m siedo vedo entrare quei tre vermi con quelle tre oche da compagnia e naturalmente dove potrebbero andare se non da me
M: non so cosa tu abbia sentito ma non è come pensi
R: risparmiati il discorsetto da quello che non ha fatto niete di male, e torna da dove sei venuto
dico indifferente, per non far vedere che mi sto alterando alquanto
T: ti stai innervosendo, è inutile nasconderlo
R: e tu che cazzo ne sai
dico ancora una volta con indifferenza
P: non parlare così al mio Tommuccio
mi sta venendo da vomitare ed essendo che nel frattempo del discorso ho anche mangiato dico
R: bravo Riddle, ti sei fatto l ragazza, in tutti i sensi, e adesso se non vi spiace vado a vomitare
T: che c'è, adesso non mi chiami più per nome?! sei gelosa per caso?!
una risatina lascia le mie labbra
R: forse non ti sei reso conto che io non ho niente per cui essere gelosa, primo, secondo forse sei così sbadato che non ti sei nemmeno reso conto che io non chiamo nessuno di voi più per nome, e non perché io sia "gelosa" ma perché sono pochi quelli che chiamo per nome, e sono solo i miei amici, e voi non lo siete più; adesso se non vi dispiace, o se vi dispiace non mi importa, dato che ho già speso troppe parole per voi vado dai miei VERI amici.
D: da quando io non sono più tuo amico?
R: mi stai facendo sprecare altro tempo, te ne rendi conto?
D: rispondi
R: nessuno mi da ordini, dovrebbe esserti chiaro da tempo questo
faccio per alzarmi ma colui che mi ha fatto la domanda più stupida del secolo mi blocca
R: vuoi davvero che ti rispondo, Malfoy?!
D: no, voglio che vieni con me
così inizia a strattonarmi e io lo lascio fare, poi vedo i miei migliori amici alzarsi e guardarmi come per chiedermi se fosse tutto ok e io faccio di si con la testa, e gli faccio segno di non alzarsi
R: puoi evitare di strattonarmi, Malfoy... sto camminando di mia spontanea volontà
D: oh davvero?!
R: si (?)
mi porta in una stanza insonorizzata, me ne sono accorta dal fatto che ha chiuso la porta a chiave e lui non chiude mai la porta a chiave se non ci ha prima applicato un incantesimo del genere
R: ti conosco troppo bene, apri quella porta
D: no se prima non mi dici perché non mi ritieni più tuo amico, fino a ieri eravamo migliori amici, cosa è cambiato da ieri a oggi?
R: non ci credo che tu non capisca
D: non capisco davvero, e sai quanto questo mia faccia innervosire, non essere a conoscenza di una cosa così importante mi manca su tutte le furie
R: lo so, ti ripeto, ti conosco fin troppo bene
D: e allora parla
R: va bene parlerò, tu lo sapevi che Riddle stava con Ludovica solo per divertimento, lo so che lo sapevi, e non hai detto niente
D: hai ragione lo sapevo, non negherò l'evidenza, ma non potevo dire niente, non potevo farlo perché non volevo essere io la causa della vostra tristezza
R: nessun delle due è triste, e poi soprattutto come pensi che ci saremmo sentite dopo, quando l0 saremmo venute a sapere da sole, non siamo così stupide, anzi
D: lo so, ma infatti già da un paio di giorni gli avevo intimato di dire la verità, il punto è che lui mi diceva che da un giorno all'altro avrebbe confessato tutta la verità e che si avrebbe scusato con ognuna di voi e che avrebbe cercato anche di riallacciare i rapporti
R: quindi tu mi sta dicendo che hai creduto a tutto ciò che Riddle ti ha detto? non dubitando nemmeno una volta delle sue parole, giusto?
D: si esatto
R: tu sei ancora dalla loro parte?
D: gli voglio bene come fossero fratelli,ma se hai qualcosa in mente io ci sto
R: e me lo dice a me che alla prima difficoltà non tornerai da loro a raccontare tutto il mio piano?!
D: ti do la mia parola
R: la tua parola si è dimostrata molte volte una menzogna
D: così mi offendi
alzo un sopracciglio come risposta
D: va bene, va bene ma non guardarmi così, cosa posso fare per dimostrarti che questa volta ti puoi fidare?
R: puoi per esempio dirmi se loro hanno qualcosa in mente
lo guardo e capisco che mi vuole dire qualcosa, ma non sa come dirmela
R: mi devi dire qualcosa?
D: si... ma non ti arrabbiare con me però
alzo nuovamente un sopracciglio
D: ...
R: più aspetti più mi arrabbierò, e se non ti muovi anche con te
D: e va bene, allora prima ho sentito Mattheo e Tom che parlavano di qualcosa, così mi sono sporto per ascoltare e...
R: hai origliato?!
D: si ma se non lo avessi fatto adesso non ti starei cercando di dire ciò che sto cercano di dirti
R: va bene, va bene basta che ti muovi
D: li ho sentiti parlare di una certa scommessa fatta qualche giorno fa che consisteva nel dare a te un bacio che fosse lungo almeno quindici secondi
spalanco gli occhi per la sorpresa
R: COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAA?!?!?!?!?!?!
D: si, mi dispiace
R: ecco cosa stava cercando di fare stamattina... MA IO LI UCCIDOOOOOOOOO!!!
D: so benissimo che ne saresti capace per cui ti chiedo di mantenere la calma e non fare niente di affrettato, anche se effettivamaente non è affatto semplice, me ne rendo conto anche da solo

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