Okay, ci sono, okay. Non ammazzatemi. :)
Il capitolo è un po' lungo, ci ho messo una vita per tradurlo. Perciò non ammazzatemi (parte 2)
Non so quando potrò riaggiornare, perché io sono una vera e propria vacanziera, perciò,
Vaaaaaaa bene!!! Intanto godetevi il capitolo!!
_____________________CARTER's POV
IL giorno successivo fu il più movimentato da quando ci eravamo trasferiti nella casa/hotel.
E se devo dirla tutta, era raccapricciante. Non avevo intenzione di dormire in quel posto, e in più il sonno non si faceva attendere. Così eccomi li, seduta sul prato sopra una coperta a contemplare rosse rosse e gigli bianchi. Tenevo ancora la coroncina di fiori in testa, non volevo toglierla. Sorrisi al ricordo fra me e me.Tutto fu tranquillo fino a quando un urlo mi fece gelare il sangue. Addio tranquillità. Mi guardai intorno, intimorita e impaurita, non sapendo esattamente da dove provenisse.
"Harry!" Lo chiamai, iniziando a urlare il suo nome più forte. Non ricevetti alcuna risposta. Sentii un altro grido così decisi di seguire la strada da cui proveniva. Avevo paura che Harry fosse proprio lì. L'ultima volta che l'avevo visto, stava raccogliendo delle bacche velenose come uno stupido, così, aveva detto, per divertimento quando io gli avevo ripetutamente detto di non farlo.
Naturalmente mi aveva ignorato ed era andato a cercarne altre. Avrei dovuto seguirlo.Intanto le urla si facevano sempre più vicine. Camminai per la strada sterrata nel bel mezzo della foresta e presto mi fermai fissando ciò che avevo davanti a me. Una signora anziana si appoggiò ad un albero: aveva le mani e le ginocchia sporche di sangue. Appena mi notò iniziò a zoppicare verso di me.
"Per favore!" Pianse tendendo le mani verso di me. Mi allontani lentamente, la paura e la confusione evidenti sul mio volto.
"La mia bambina! Mia figlia!"
"S-sta bene?" Che domanda stupida. È ovvio che non sta bene, Carter.
"Tu. Tu sembri la mia bambina!" Pianse e aggrottai le sopracciglia. In che senso?
"Harry!" Lo richiamai. Avevo paura a stare da sola con quella donna.
"Oh." Sorrise, posandosi una mano insanguinata sul petto. "Sei diventata così grande, Mary."
Mary?
Scossi la testa. "Io non sono tua figlia." Risposi tranquillamente. Lei aggrottò la fronte e guardò per un attimo dietro di me, per poi fissarmi nuovamente.
"Non fare la smentita, cara." Fece una risata prima di raggiungermi ed afferrarmi. Feci un grande passo indietro, gridando il nome di Harry per più e più volte. "Chester vorrebbe tanto vederti, ti sta aspettando.
Continuai ad indietreggiare, impaurita e confusa. Come poteva sorridere se pochi minuti fa urlava a più non posso?
"Carter!" Una voce interruppe i miei pensieri. Sospirai di sollievo prima di correre verso Harry.
"Non so chi sia, Harry. Dice che io sia sua figlia e che il mio nome è Mary?" Gli sussurrai. Lanciò uno sguardo oltre la mia spalla, la sua espressione era leggermente infastidita.
Pochi secondi dopo mi tirò verso di se."Mary!" La donna venne verso di noi. "Mary, cara! Chester ha bisogno di vederti!" Pregò ignorando il fatto che Harry stesse stringendo forte i pugni.
"Chi sei?" Chiese severamente e per la prima volta la signora lo guardò. Fece un'altra risata leggera e ignorò la domanda.
"Andiamo, Mary!" Allungò una mano verso di me, ed Harry si affrettò a levarmi le sue mani insanguinate di dosso.
"Ti ho chiesto chi diavolo sei!?" Sibilò, il suo temperamento stava rapidamente aumentando. Per un attimo vidi la paura nei suoi occhi.
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Deranged (italian translation)
FanfictionMOMENTANEAMENTE SOSPESA La storia non è mia ma soltanto una traduzione. L'autrice "its_totally_makayla" mi ha dato il permesso di tradurla e le sarò infinitamente grata. ______________________ Nella città di Carter c'era un misterioso tunnel...