|12. 𝑷𝒓𝒐𝒎𝒆𝒕𝒕𝒐.|

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|𝑱𝒊𝒎𝒊𝒏'𝒔 𝑷 𝑶.𝑽|

«Tae prendi le birre lì sotto.»

Mi avvicino a lui con il carrello e lui le posa dentro.

«Manca altro?»
«Solo qualche schifezza.»

Continuiamo a fare il giro del supermercato, mettendo nel carrello ogni tipo di patatine e caramelle.

Poi andiamo alla cassa per pagare.

«Gli altri hanno confermato se ci saranno stasera a casa nostra?»  Gli chiedo.
«Si, ci siamo tutti. Adesso accompagno a casa te e poi vado da Jungkook, così stasera veniamo insieme.»

Finiamo di mettere le cose nelle buste, pago ed usciamo, salendo in macchina.

«Yoongi come sta?»

Mi giro a guardarlo mentre lui è concentrato sulla strada.

«Sta bene. Ovviamente ci è rimasto male per come è finita con quella ma non perché fosse innamorato di lei, ma perché pensa di avere qualcosa che non va, visto che non riesce a trovare la ragazza giusta. Crede che non ci sia nessuno in grado di amarlo.»

Mi guarda per mezzo secondo e poi ritorna a guardare la strada.

«Ma noi sappiamo bene che qualcuno in grado di amarlo c'è.»
«Già...»

Abbasso la testa.

Io sono in grado di amarlo, ma non è quello che cerca lui.

«Jimin, quando ti deciderai a dirgli tutto?»
«Tae non lo so. È il mio migliore amico, non vorrei rovinare nulla.»
«Chim ma non puoi continuare a comportarti da amico con lui quando quello che vuoi è altro. Capisci che così ti stai facendo solo del male?»

Lo so, lo so perfettamente.

«Taehyung ma se gli dico tutto, rovinerebbe le cose e starei male il doppio. Preferisco rimanere il suo migliore amico che non essere nulla per lui.»
«Jimin, chi ti dice che rovineresti tutto? Magari capisce che gli piaci, che ne sai?»
«Tae, se non gli sono piaciuto in tutto questo tempo non posso di certo iniziare a piacergli adesso.»
«Va bene Chim, come vuoi. Non posso obbligarti a fare nulla. Ma tu gli hai detto che ti piace un ragazzo, un ragazzo che non esiste, come farai a portare avanti questa bugia?»
«Non lo so...»

Arriviamo fuori casa mia dopo poco.

«Allora ci vediamo dopo. Ciao Chim.»
«Ciao Tae.»

Gli lascio un bacio sulla guancia, poi scendo dall'auto, aprendo la portiera dietro per prendere le buste e poi mi avvio verso casa.

Appena entro, vado subito in cucina e poso le buste sul tavolo, iniziando a posare tutto.

Mi abbasso per posare le birre nel frigo ma all'improvviso sento un dolore sulla natica desta.

«Ahia!»

Mi alzo si scatto, girandomi, tenendo la mano sul punto dolorante. Davanti a me c'è Yoongi.

Mi ha appena dato uno schiaffo sul culo?

«Hey biondino, sei tornato.»
«Yoongi! Mi hai fatto male!»

Lui ridacchia.

«Scusa, è che non ho resistito. Ti ho sempre detto che hai un culo più bello di qualsiasi altra ragazza.»

Non può dirmi queste cose mannagga.

Abbasso la testa, in imbarazzo.

«Che c'è, ti sei imbarazzato?»
«No no, ti pare?»

Continuo a posare le ultime cose.

«Stasera ci sono tutti?»
«Si, ci sono tutti. Io vado un attimo a farmi una doccia.»
«Va bene, dopo scendi che guardiamo un film.»
«Ok.»

Salgo di sopra ed entro nella mia stanza. Apro l'armadio e tiro fuori il pantalone di una tuta ed una felpa grigia di almeno due taglie in più, posando tutto sul letto.

Prendo i boxer dal cassetto e poi vado in bagno.

Mi spoglio velocemente ed entro in doccia, aspettando che l'acqua si faccia calda.

Pochi minuti ed ho finito.

Mi asciugo e metto i boxer. Entro in camera e mi vesto, poi scendo di sotto.

Trovo Yoongi già sul divano con la TV accesa.

«Eccomi.»

Vado a sedermi accanto a lui, che ci copre con una coperta.

«Cosa vuoi guardare, biondino?»
«Non so, scegli tu. Mi va bene tutto.»

Inizia a scorrere la lista dei film e poi ne sceglie uno.

Si avvicina di più a me, prende le mie gambe e le posa sulle sue, appoggiando le sue mani sulla mia coscia.

Queste sono cose che abbiamo sempre fatto, cose normali per noi, ma ultimamente qualsiasi cosa un po' più intima fra di noi, mi mette agitazione.

E credo che se ne sia accorto, visto che sto leggermente tremando.

«Che c'è? Hai freddo?»
«No no, perché?»
«Stai tremando. Stai bene?»
«Si si sto bene, tranquillo.»
«Va bene.»

Si gira d nuovo a guardare il film.

Io invece non faccio che guardare lui, non mi interessa del film.

Infatti non mi accorgo nemmeno che è appena finito.

Sono rimasto un'ora e passa a guardarlo senza rendermene conto.

A volte, come adesso, vorrei solo dirgli tutto, come va và. Qualsiasi sia la sua reazione.

«Jimin, ti sei incantato?»

Mi risveglio dai miei pensieri.

«No no.»
«Jimin, c'è qualcosa che non va? Sei pensieroso.»
«Non è nulla Yoon, davvero.»

Gli sorrido per tranquillizzarlo.

«Jimin, non ti credo. Scusami ma non ti credo. Ultimamente mi sembra che tu mi stia nascondendo qualcosa. Io mi fido di te, ciecamente, ma voglio che tu sia sincero con me. E non mi dire che non c'è nulla che non va, perché qualcosa c'è ed io voglio saperlo. Per favore.»

Mi guarda con uno sguardo supplicante.

Ma io come faccio a dirgli qualcosa che rovinerebbe tutto fra di noi?

«Yoon, si, ok, c'è qualcosa che non va, qualcosa che devo dirti. Ma non adesso. Ti prego, non chiedermi di parlartene adesso perché non credo di farcela.»

Avvicina la sua mano alla mia e la stringe.

«Va bene, non ti farò pressione. Però promettimi che prima o poi me lo dirai.»
«Te lo prometto Yoon.»

Prima o poi glielo dirò. Lo prometto.

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𝑀𝑜𝑅𝐼𝑜𝑛🌙

𝐼𝑛 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑊𝑖𝑡ℎ 𝑀𝑦 𝐵𝑒𝑠𝑡 𝐹𝑟𝑖𝑒𝑛𝑑 • 𝑌𝑜𝑜𝑛𝑀𝑖𝑛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora