Parte 10 -Questione di tempo-

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--POV CARMINE--

erano passate due settimane da quel terribile giorno, ma erano passate anche due settimane da quando io e Nina ci siamo sposati da quel giorno la nostra vita e cambiata.

viviamo in una casa data dalla nostra famiglia, diciamo che per ora stiamo bene cosi pure se ce la paura che possiamo essere attaccati da qualche clan rivale.

mi dirigo all'ospedale da Ester che purtroppo ancora non si e svegliata dal coma, il proiettile a stava quasi vicino al cuore ma fortunatamente ora e fuori pericolo, i medici hanno detto che appena si sveglia deve stare sotto controllo per altri 3 giorni in ospedale cosi che non si corrono rischi.

Appena entro nella camera di Ester vedo la dottoressa che le sta cambiando una flebo

-Signor Carmine avete 10 minuti dopodiché deve andare via perché arriverà il signor Ricci- annuisco alla dottoressa e esce

-pccrè perfavore svegliati presto la piccola futura ti sta aspettando, manchi a tutti qui- mentre dico quelle parole tra le lacrime gli accarezzo la guancia

-Ester tu sij fort o sacc, t preg famm vrè natavot o sorris tuoij non te ne andare pccrè-

gli sussurro accarezzandogli la mano 

-mo e megl ca m ne vac, t vogl ben pccrè- gli lascio un bacio sulla testa e esco dall'ospedale

e mi dirigo a casa da Nina e la piccola Futura

--POV CIRO--

-Edua ij a chill o vogl accirr- 

-Cirù nun fa strunzat te spusa e se vai in carcere chi a ver a sorm-

sospiro e mi butto sul divano

-natu poc agga ij addu Ester, c vrimm aropp?- mi alzo e prendo le chiavi della mia auto

-vabbuo cirù- .

esco di casa e prendo la mia auto per dirigermi all'ospedale dalla mia ragazza, e vero io e Ester non stiamo insieme però sij nun sta cu me accir.

-prego Signor Ricci la camera e la 203 e stata spostata dalla camera precedente perché la ragazza si e appena svegliata- sgrano gli occhi e corro nella camera 203

-Ester..- la vedo stesa sul letto con gli occhi aperti, appena sente la mia voce gira la testa

-Ciro..che cosa è successo?- mi domanda impaurita

-pccrè sei stata sparata e il proiettile stava per sfiorare il cuore però sei stata graziata ti hanno salvata in tempo-annuisce impaurita

-..chi?- 

-cosa?- domando stranito 

-..chi mi ha sparato?- sospiro e mi siedo sul lettino

-Francesco.. però pccrè non doveva sparare a te- le accarezzo il braccio ma lei lo sposta

-non mi toccare Ricci. tu volevi uccidere a Nina ma non ti fai schifo?-

-nun parla accusij, comunque e sape na novità- alza gli occhi al cielo

-dici- 

-appena ti riprendi ij e te c spusamm fratt ta affidat a me, finalment possiamo vivere nsiem- gli faccio un sorrisetto da psicopatico 

-scordatelo Ricci-

-tu e fa chell c dic ij- esco la pistola e gliela punto

-e capitt?!- annuisce 

-brav pccrè- poso la pistola e chiamo a tutti per dirgli che si era svegliata


SPAZIO AUTRICE

ragazziiii il capitolo non è lunghissimo ma spero vi piaccia, un bacioo<333


Niente e per sempre... ma noi si- Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora