sono passati anni da quando c'è stato quel doloroso scontro, dove ti ho dovuto lasciare andare per sempre da un momento all'altro. ricordo ancora il tuo sangue sparso a terra e il tuo cappello disintegrato dall'altra parte del suolo. la tua faccia era pallida, i tuoi respiri erano sempre più affannati e i tuoi occhi semichiusi esprimevano tutto il dolore che una persona potesse mai esprimere. rimpiango ancora di non averti potuto salvare in tempo in quel maledetto giorno.
ti stringevo tra le mie braccia, ormai piene del tuo sangue, e piangevo.
le lacrime mi rigavano il volto e disperatamente chiedevo aiuto, fallendo miseramente.
ricordo la corsa verso l'ospedale più vicino, con te in braccio e io che continuavo a piangere in silenzio. l'ultima cosa che avrei voluto era vedere morire l'unica persona che io abbia mai amato.sentivo il mondo crollarmi addosso e non riuscivo a fare nulla, non riuscivo a muovermi.
appena varcata la porta, ti portò via di corsa un equipe di dottori, e io rimasi tutta la notte seduto su una sedia.non avevo il coraggio di andarmene senza di te.
aspettavo solo che da quella porta uscisse una dottoressa, dandomi buone notizie. speravo che qualcuno mi facesse credere che tu stavi meglio, avevo speranza.
ma così non fu. passai giorni seduto nel solito posto, senza mangiare, e proprio quando vidi la porta della tua stanza spalancarsi speravo fossi tu, che uscissi correndo per dirmi che stavi bene.
ma mi sbagliavo.
una dottoressa, la stessa che mi aveva consigliato di andare a casa almeno una ventina di volte ma alla quale non avevo minimamente dato ascolto, uscì da quella porta di legno bianca.la sua faccia era pallida e teneva lo sguardo basso, e i suoi occhi erano spenti e demoralizzati. avevo capito tutto, ma speravo solo di sbagliarmi e che stessi solo sognando. mi strofinai gli occhi e mi avvicinai a lei, mi mise una mano sulla spalla e senza neanche dire una parole scosse la testa, per farmi capire che non ce l'avevi fatta, che mi avevi lasciato solo per sempre.
sentì le gambe crollare, e la testa farsi pesante.
le lacrime ricominciarono a rigarmi il volto, molto più di prima, e mi sentivo per la prima volta di nuovo solo. avevo perso tutto. la dottoressa si sedette accanto a me e mi accarezzò la schiena, e mi stette accanto per tutta la notte. speravo ancora fosse un terribile sogno, e volevo solo svegliarmi.
non chiusi occhio quella notte, la mia testa era piena di pensieri e non riuscivo a zittirli.
non ricordo molto della mattina dopo. avevo passato la notte a piangere, aspettando che prima o poi ti sedetti al mia fianco, a raccontarmi qualcosa come al tuo solito.
ricordo solo il lieve sorriso della dottoressa che mi era rimasta vicino, e che cercava di consolarmi in ogni modo.
ad un certo punto mi fecero entrare nella tua stanza, dicendomi che c'erano delle cose per me, da parte tua. mi sedetti accanto al letto dove mi avevi abbandonato e presi le lettere che mi ero trovato davanti."per dazai".
"sto scrivendo questa lettera con un nodo alla gola e gli occhi rossi. ho anche bevuto, quindi non capirò nulla di ciò che scriverò. sai dazai, sei stato l'unico uomo di cui io mi sia mai fidato nonostante non volessi ammetterlo, l'unico che io abbia mai amato. a volte faccio lo scemo lo so, ma sono felice di poterti considerare un posto sicuro in cui posso andare. scrivo questa lettera perché prima o poi morirò, e siccome non riuscirò mai a dirti tutto ciò a parole spero solo che tu le legga, senza piangere. ora finisco di fare lo sdolcinato e me ne torto a bere. ti amo dazai, ricordati di me.
-chu."leggendo, una lacrima cadde sul foglio e lo bucò. avrei solo voluto sentire la tua voce un ultima volta, non accettavo il fatto che non avrei mai sentito quelle tue parole dal vivo e che prima o poi avrei dimenticato la tua voce per sempre.
eccomi qui. anni dopo, seduto sulla tua tomba a raccontarti tutto ciò. la tua morte è ancora una ferita aperta chuchu e a volte spero di riaverti con me un giorno, ma sto cercando di renderti fiero. ce la sto mettendo tutta, e so che anche tu ne saresti felice.
sai, ogni volta penso al fatto che fin quando saremo sotto lo stesso cielo, non saremo mai alla fine cosi lontani.
ti amo chuuya, ci vediamo presto.
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unable to live without your eyes (bsd one shots)
Fanfictionnel mio tempo libero amo tantissimo scrivere headcanons su bungo stray dogs, specialmente sulle mie ship preferite, e perciò ho deciso di farci una piccola raccolta. spero con tutto il cuore che vi piacciano <33 -soukoku -shin soukoku -ranpoe -fyol...