5; Mini market & denaro

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NB: all'interno del capitolo è riportato qualche dettaglio della s5 volutamente modificato, per riallacciare il collegamento tra questa storia e "Black Wolf"

Liam

«Ciao Theo, è fatta, tutto a posto, puoi venire.» dice una voce al cellulare.

Guardo la chimera, chiedendomi in primo luogo chi sia l'interlocutore e in secondo luogo cosa intenda con questa frase, al quanto equivoca, essendo rivolta a Theo.

«Perfetto ti ringrazio» risponde «ora non posso, verrò stasera va bene?»

«Certo, nessun problema» e chiude la chiamata.

Saliamo in macchina e ci allontaniamo dalla clinica. Theo accende la radio e io mi accoccolo meglio sul sedile posteriore, godendomi la musica e il profumo all'interno dell'auto. Finalmente riesco a rilassarmi davvero, non comprendo al cento per cento il motivo, ma alla clinica una parte di me si è sentita irrequieta tutto il tempo.

Il mio stato d'animo è cambiato solo quando è arrivato lui. Quella parte irrequieta si è improvvisamente calmata al solo percepire il suo profumo di sapone e sono stato davvero grato di vederlo per questo motivo. Avessi dovuto sopportare ancora un po' tutta quell'agitazione sarei impazzito.

Finalmente calmo, chiudo gli occhi e mi concedo una dormita.

.

Mi sveglio di sopprassalto quando Theo arresta bruscamente l'auto. Lo guardo male e lui ricambia lo sguardo, sorridendo divertito dalla mia espressione. A quel punto scende dall'auto e prende qualcosa dal bagagliaio, prima di venire ad aprire la portiera anche a me. 

Mi mette al collo un collare azzurro e mi lega con un guinzaglio, entrambi presi in prestito alla clinica, prima di invitarmi a scendere dal veicolo. Scendo e lui richiude la portiera, chiudendo poi definitivamente la macchina. Siamo nel parcheggio del mini market di Beacon Hills, presumo che siamo qui per procurarci la cena.

Dopo che ha preso un carrello, seguo la chimera all'interno del negozio, godendomi un po' la vista di tutto. Dopo più di ventiquattr'ore intrappolato sotto questa forma, sballottato da una parte all'altra tra la macchina, l'entrata del liceo, la clinica veterinaria e l'obitorio dell'ospedale... direi che vedere qualcosa di banale come un reparto prime colazioni sia fantastico. 

Theo prende pressochè tutto cibo salutare e storce il naso schifato quando mi becca fissare una confezione di cornetti al cioccolato. Sbuffo in risposta e continuiamo a vagare per il negozio finchè non troviamo il reparto animali. Il ragazzo si sofferma a scegliere un collare e un guinzaglio nuovi, in modo da restituire a Deaton quelli presi in prestito. Li prende entrambi rossi, poi avanza ulteriormente nel reparto soffermandosi davanti al cibo che è misto tra cibo umido e secco.

Inizio a sudare freddo alla vista di quel cibo. Ricordo perfettamente la rabbia repressa e lo sdegno di Derek Hale che raccontava di quando Stiles aveva provato a rifilargli quella robaccia, mentre era trasformato in lupo contro la sua volontà. Stiles si era subito mesi di battute e frasi sarcastiche e passivo-agressive sull'argomento, quando veniva toccato. Noi tutti eravamo sorpresi che quel legame di compagni fosse così forte da farli stare insieme senza che si uccidessero, visti i trascorsi e il caratterino di entrambi. 

Theo allunga una mano, prendendo un sacchetto di croccantini "per un pelo più lucido" a detta della confezione, prende subito dopo un paio di latte di carne di manzo per cani adulti e le deposita nel carrello. 

Ringhio frustrato alla vista di quegli alimenti per cani, Theo se ne accorge e mi fulmina con lo sguardo «cos'hai? Io sto per buttare i miei soldi per darti del cibo di alta qualità!»

Grey Wolf - L'obbiettivo del lupo // ThiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora