noi ci buttiamo.

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"È da tanto che pensavo a come l'avrei fatta finita, e di certo non avrei mai immaginato di morire difianco a un ragazzo perfetto come te" mi disse "Comunque io sono Caterina, vado in Seconda, sezione c" continuó. "Ah si ho presente! Comunque smettila di dire che sono perfetto, sembro, ma non lo sono." dissi cercando piu che mai di convincerla che non era tutto come sembrava. "La mia vita ha sempre fatto schifo, ora negli ultimi momenti almeno ho il sorriso sulla faccia" si alzò e corse ad abbracciarmi piangendo. "Torniamo giu? facciamo finta di niente?" le chiesi sconcertato stringendola al petto. "No, non ho intenzione di rivedere tutto quello schifo, la mia vita finirà oggi, insieme a te, ci butteremo abbracciati." disse piangendo. "Sai, sei davvero stupenda. Spesso ti ho visto in corridoio ma non avevo mai notato quei tuoi stupendi occhi verdi" lei pianse ancor di piu. "Perchè ti ho conosciuto solo oggi?perchè ho dovuto sopportare tutta quella gente stronza?" non sapevo che risponderle. "Il mondo non ci merita.Noi siamo meglio di tutti quegli imbecilli pieni di pregiudizi che offendono gente che non conoscono." mi staccai da lei e presi la lettera che avevo scritto per la mia famiglia dal davanzale della finestra. "Vedi questa? ecco, in questo maledetto foglio ci sono scritti tutti i saluti e i vaffanculo che non ho mai detto fino ad oggi, la gente si stupirà quando la leggerà. Quelle troiette senza cervello rimarrano senza parole." risi, risi per non piangere. "Io ho scritto una lettera senza vaffanculo, pulita, solo saluti alla mia famiglia. le uniche persone che meritano un addio nella mia vita." - "Ti capisco" le risposi. Ci guardammo per qualche minuto, nei suoi occhi verdi vedevo la disperazione, la stanchezza di chi non ce la fa più.

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