l'angelo dagli occhi blu

capitolo 21

Quella macchina era una jeep massiccia color nero.

Mi ricordava una persona.

Comminciai a correre verso la porta.

Vedendo nash con mille domande che gli passavano per la testa.

Ermi:"Alice,vieni qui perché corri!"

Io la ignoravo.

Girai l'angolo e vidi lui.

Quel nano demoniaco,che odiavo dal profondo del cuore.era Andrea

Io:"cosa ci fai qui,non sei ben gradito,vattene!"

Andrea:"sono venuto solo per te!"

Io:"be' mi dispiace vattene!"

Nash vedeva che urlavo,cosi si avvicino a me mette domi una mano sulla spalla dicendomi.

Nash:"hey,chi è questo nano,che ti ha fatto!" Disse in tono molto arrabbiato.

Io:"e lui,Andrea,il tipo di ask!"

Andrea:"senti,a me nano non m lo dici,se mai sono un tappo!in tal modo,chi e questo buffone!"

Io:"senti,come ti permetti di dire buffone al mio ragazzo!Lui e nash,ricordi ti parlavo sempre di lui!"

Nash:"buffone a me?senti io non ti conosco ma ti consiglio di stare alla larga da me chiaro?"

Andrea:"io sono venuto qui solo per Alice! Chiaro?"

Nash:"lascia la stare,non gradisce la tua presenza okay!"

Io:"tornatene in Italia!"

Andrea:"alice ,ma io ti amo!"

Io:"bhe,mi spiace sono impegnata,arrivederci"

lo presi per il polso e lo portai fuori dal giardino di casa mia.

Andrea mi tiro e mi bacio.

Io mi girai e gli diedi uno schiaffo sulla guancia.

Nash vide tutta la scena.

Era diventato rosso,quasi quasi gli usciva il fumo dalle orecchie.

Nash:"hey,come hai osato baciare la mia ragazza."

Andrea:"non e tua,e anche mia!"

Nash:"non credo proprio!"

Nash chiamo jack.j,jack.g,cameron e matthew.

Erminia corse subito a casa.

Nash:"ok ragazzi,qui c'e un intruso fra me e Alice.diamogli una lezione"

I jacks cominciarono dandogli due cazzotti in faccia,continuo nash dandogli cazzotti in pancia mentre matthew lo arreggeva.

Dopo quasi due minuti cge lo stavano pestando io mi misi in mezzo,facendo fermare la rissa.

Io:"basta!!lasciatelo andare!"

Nash si fermo,e anche gli altri.

Io presi per la maglietta e gli dissi.

Io:"vattene prima che ti ammazzo!"

Lo spinsi verso la macchina.

Lui sali e se ne andò.