2 Capitolo

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Cassandra si tolse le scarpe per entrare per mettere le sue bellissime ciabatte a forma di stich.
Lei non aveva dei genitori molto presenti, che lasciavano i suoi quattro fratelli e lei da sola.
I fratelli di Cassandra erano:due gemelli un maschio e una femmina avevano 24 anni e si chiamavano  Astoria e Ben che avevano preso delle ferie per venire a far compagnia al resto della famiglia,avevano entrambi i capelli biondi e occhi grigi presi dalla madre,avevano però ereditato la muscolatura alta e muscolosa del padre. Matthias era il fratello più responsabile e vitale per la sopravvivenza dei suoi fratelli essendo l'unico che sapeva cucinare oltre a sua madre Kendra e suo padre Viktor. Aveva 19 anni,aveva due occhi verde-castano e un capello castano rossiccio,era longilineo,magro,un po' spigoloso nei tratti, ma alto e magro. Infine Valery la minore che aveva 13 anni. Era una ragazzina molto riservata e chiusa anche con la sua famiglia, era legatissima ai fratelli maggiori ma anche a Cassandra. Aveva un sacco di lentiggini,un capello riccio biondo rossiccio e due occhi verde smeraldo,era gracile e alta per la sua età aveva tratti delicati da fata e un colorito latteo.
Solo Cassandra aveva ereditato la costituzione della madre Kendra.Ciò con molte forme e bassa.
Astoria fu la persona che le aprí la porta. "Ciao Lenticchia." Disse la sorella mentre si spostava per farla entrare. I suoi capelli biondi venivano illuminati dalla luce artificiale del portico che li faceva prendere un colorito strano.
Cassandra entrò senza rispondere per poi gettare lo zaino in un angolo e stravaccarsi sul divano del soggiorno.
Ben era sul tappeto del pavimento che giocava ad un video gioco mentre Matthias era in cucina e Valery stava tranquillamente studiando in silenzio seduta anche lei sul tappeto con i suoi libri sul tavolino di legno davanti alla televisione. I fratelli non erano molto chiacchierino fra loro tranne quando si parlavano di gossip e di novità al livello lavorativo o scolastico.
"Ben tornata sorella. Nessuna novità?" Chiese Ben mettendo in pausa il suo video gioco.
"Il solito.Niente di particolare." Rispose sporadica e criptica la rossa.
Il fratello alzò le spalle esasperato e continuò il suo videogioco. Astoria fece alzare le gambe della sorella e si mise sul divano con le gambe della rossa sopra al grembo.
Matthias fece spuntare la testa dalla cucina e gridò "A tavola sfaticati!!" I fratelli corsero per acciuffarsi il posto migliore a tavola tutti tranne Cassandra che fece una passeggiata verso la palestra vicino casa che era sempre aperta che se lo sapevano in pochi. Lei praticava il pugilato per scaricare la tensione. Lo faceva a giorni alterni ma quando non si allenava andava occasionalmente alla palestra della famiglia di Elena.La biondina come lei aveva l'abitudine di allenarsi la sera tardi. Cassandra aveva fatto una treccia che le partiva da sopra il capo e le finiva in una lunga treccia rossa intrecciata. Infatti trovò l'amica sul tapirulan mentre si esercitava. Era sudata forse non aveva neanche cenato. Cassandra lo aveva previsto e si era portata da casa un pò di cose per la cena.
"Hei!"La richiamò la rossa mentre le toccava la spalla. "Lenticchia!Anche tu qui?"L'amica le sorrise e scese dal tapirulan per abbracciarla e farle fare qualche esercizio di pugilato essendo anche lei molto brava.
Le due dopo un'ora di allenamento si misero a sedere e mangiarono qualcosa di già pronto nella cucina della palestra.
Nessuna delle due era mai stata più in pace da nessun parte trnne quando erano in palestra a colpire un sacco da box e a sfogare la propria rabbia. Appena finirono di mangiare se ne rimasero tranquillamente stese sui materassini della palestra a sparlare qualche compagna di classe per poi salutarsi e dirigersi verso casa.
Cassandra si addormentò tardi essendo una persona molto attiva faceva fatica a rilassarsi.Così si finì qualche esercizio di matematica per poter essere preparata per la verifica orale del giorno dopo. Si addormentò come un sasso poco dopo.

la tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora