Pov Hyunjin:
Eccola, la Kim. Questa mi sta sulle palle in una maniera assurda. Poi mi ha pure preso di mira, il che non è il massimo, soprattutto stamattina. Tutti i miei amici stanno guardando Felix in modo preoccupato, apparte Jisung. Lo guarda con occhi comprensivi, come se sapesse tutto. E se veramente lui fosse a conoscenza di ciò che sta succedendo a Felix? Perché lui si è io no?
«Hwang! Mi sta ascoltando!?»
«io... Be ecco...» che palle questa mamma mia. «be niente, veda di stare attento, oppure fila dal preside, chiaro?» dice con il suo solito tono arrabbiato «si...».
Ma chi ce la fa a stare attento? Andava tutto discretamente, diciamo... Fino ad oggi. Okay, non che prima fosse meglio , però sicuramente ora non va a gonfie vele. Ultimamente ho provato a parlare con mia madre, ma è sempre occupata con il suo nuovo compagno, che si inculi, io ci ho provato.{...}
«Hyun... Tutto okay?»
«no, se vuoi la verità no , Minho »
«sono sicuro che prima o poi si risolverà tutto, tranquillo»
« se lo dici tu...»
Tanto per quanto Minho mi possa rassicurare non credo che la faccenda sia semplice da risolvere. Fino a che non abbiamo prove concrete di quello che sta succedendo a Felix non possiamo fare niente se non aspettare un suo segnale.
«Hyunjin,vieni» «che c'è jis,sto mangiando» «ti ho detto di venire con me,non mi far pentire» okay, se Han Jisung è serio vuol dire che qui la cosa è preoccupante,troppo anche per i miei gusti.
Mi porta in bagno assicurandosi che non ci sia nessuno , per poi cominciare a parlare.
«Hyunjin,ti supplico,non mi far pentire della scelta che ho fatto,okay?» «va bene...» «allora... In pratica so quello che sta succedendo a Felix nell'ultimo periodo...» «LO SAPEVO!» «SHHHH COGLIONE» mi sussurra,okay okay, confermo i'm an asshole.«quindi tu mi stai dicendo che mio padre vuole ammazzare Felix per farmela pagare...» «esattamente. So anche le coordinate per andare nel punto in cui lix deve andare ogni sera. Te le mando su Instagram appena finita scuola. Non fare niente di affrettato e avvisa tutti, io per ora sono riuscito solo con te. Lo dirò a Jeongin e Seugmin, tu agli altri, mi raccomando hyun, mi fido ti te» «va bene... Farò come detto» «bene, ora andiamo a lezione».
Pov Narratrice:
Senza Felix a rallegrare le giornate, tutto il gruppo dei suoi cari amici stava male, soprattutto Hyunjin. Non riusciva a dormire. Da quando Jisung gli aveva svelato la cruda verità non è più lo stesso. Ha la costante paura che il padre possa portargli via l'unica persona di cui a bisogno, che lo ama, che lo comprende e che lo apprezza per ciò che è. Era il sole che illuminava le sue giornate, le rendeva uniche , una più bella dell'altra, tutte da ricordare. Se solo avesse osato fargli del male non avrebbe fatto altro che uccidersi. Però ora quel sorriso che scaldava il cuore di chiunque, anche del suo peggior nemico, non c'era più. Hyunjin di questo si sentiva colpevole, responsabile. Aveva spento la gioia che c'era in Felix. Tutta colpa sua. Si doveva rendere conto... Doveva proteggerlo, però no, non l'ha fatto. E questo pensiero era costante nella mente di Hyunjin. Aveva ricominciato a fumare, si sentiva uno schifo. Perché se Felix lo avesse saputo gli avrebbe tirato uno schiaffo, e gli avrebbe fatto capire quanto stesse sbagliando. Però lui non c'era.
Ormai le sue giornate sono un loop continuo, che non finirà mai. Si alza, fuma, si lava i denti, si veste, fuma, va a scuola, esce , fuma , va a casa e non fa niente. Si stende sul divano abbandonato ai suoi pensieri e sensi di colpa. Che ormai, non lo abbandonavano più. Sua madre era assente, sempre a casa del compagno, questo a Hyunjin faceva male, ma che poteva farci, forse discuterne? Be', no, non sarebbe cambiato niente.Pov Felix:
Eccomi di nuovo in questa fabbrica abbandonata. Ogni giorno che Cristo manda in terra. Ultimamente neanche a scuola sto andando così bene, ma non ho tempo di studiare. Non riesco più a dormire e ho due occhiaie nere come la notte. Non riesco a concentrarmi, neanche se mi stanno parlando dell'argomento più interessante di tutto il quadrimestre. Oggi mi tocca andare in uno strano locale. Si trova in culo al mondo, come al solito. «shit,how do i get there?» blatero nella mia lingua madre. Fortunatamente non ho incontrato il padre di Hyunjin, il cui nome ignaro a me, quindi oggi posso usare il telefono e andare a scuola puntuale, spero.
Mi dirigo nel punto indicato dal mio dispositivo e mi ritrovo davanti a un locale isolato dal resto della città. Proprio quello in cui devo andare, menomale. Mi sbrigo e vado dentro per portare la droga a quello che suppongo essere il proprietario, mi è stata data solo una foto, non so il suo nome. So che dovrebbe essere un Kim, ma sai quanti ce ne sono qui in corea, vattela a pesca.
«ei bel biondino, che ci fai qui tutto solo? Sembri stressato...» ecco la prima puttana. «Mi sa dire dove si trova ora il proprietario del locale?» dico io indifferente, la sua faccia era alquanto delusa «infondo al corridoio a sinistra, l'ultima porta» ringrazio e seguo le indicazioni appena fornite. *Tok tok* un "avanti" mi permette di accedere alla stanza. «cosa ti porta qui ragazzo?» era un uomo sulla quarantina d'anni, abbastanza scolpito «ehm, le devo consegnare questa» gli rispondo porgendogli la scatola contenente la droga. «finalmente, grazie, ora sparisci» faccio come detto e cerco di uscire il prima possibile da quel posto. Se vogliamo scendere nei dettagli c'era solo gente che scopava, ovunque. Tutti ubriachi, probabilmente non sapevano nemmeno con chi. Spero di non diventare così da grande, anzi non lo farò.{...}
Fortunatamente non mi sono perso e ora mi trovo davanti all'edificio dove dovrò passare le prossime nove ore. Vado in cortile trovando tutti i miei amici , ovviamente compreso Hyunjin. Sto male, lo ammetto, ma che posso farci? Non posso rischiare la vita, non voglio morire.
*Driin Driin* suona la campanella e ogni studente, purtroppo compreso me , si dirige nella propria classe, in attesa del professore da sopportare nella prima ora e,chissà, magari anche nella seconda o terza. Questo fortunatamente non nel mio caso.
Finite le prime tre ore vado in bagno. Mi lavo la faccia e metto il correttore, coprendo le occhiaie e le lentiggini.
«Non ti è bastato quello che ti ho detto?» mi sussurra qualcuno. «oh ehm...hyunjin...» «in persona. Senti lix io lo so che ti sta facendo mio padre... I promise I will get you out of this situation as soon as possible, I promise» mi batte il cuore così forte che lo sento in gola. È da così tanto che non sento la sua voce. «hyunjin... Ti prego... Ti prego vieni qua» dico io. Lui esegue quel che ho detto. Gli prendo il volto fra le mani e inizio a baciarlo. Vorrei tanto continuare, ma devo tornare in classe... «jinnie... Devo tornare in classe o mi daranno per disperso -ridacchio- ci vediamo domani» lui annuisce senza dire niente. Ha un volto dispiaciuto. Mi dispiace così tanto... Questa lontananza da lui mi sta uccidendo.#Lia
Hey gente, che dite? Sono tornata con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia, alla prossima! (Scusate per eventuali errori, avvisatemi).

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Eye contact~
Fanfiction💭Lee Felix , un ragazzo molto socievole incontrerà un ragazzo un po chiuso in sè , Hyunjin . Tutto partirà da un eye contact.. 📚//I promise I'll get you out of this, I promise// 🌟Ship secondarie: 📌Jisung+Minho 📌Jeongin+Bangchan 📌Seugmin+Changb...