Eye contact PT11

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Pov Hyunjin:

Era arrivato il lunedì, il giorno più odiato da tutti gli studenti; compreso me ovviamente. Ieri sera mi sono addormentato vestito dopo quello che era successo con mia madre. Penso che risolveremo poi , non stamattina che già mi girano i coglioni , pure tanto. Entro in doccia e inizio a lavarmi i capelli, per poi passare al corpo e stare sotto il getto di acqua calda per un po'. Oggi mi ero svegliato più presto del solito. Mi vesto con un jeans e una felpa larga nera che mi arriva alle ginocchia. Dopo aver sistemato i capelli, lavato la faccia e i denti mi dirigo al piano disotto, non degnando nemmeno di uno sguardo a mia madre, mi dispiace, però come ho già detto, non sarà stamattina che risolveremo la questione. Prendo la mia fetta di pane e esco di corsa da casa così da potermi fare una passeggiata e andare al bar vicino casa, tanto sono in anticipo ci tre quarti d'ora.

{...}

Sono appena entrato in classe . Mi siedo come al solito vicino a Minho. Ho lo sguardo puntato verso il basso, non voglio guardare nessuno stamattina.
«Hyun.. che succede?» immaginavo che Minho avrebbe capito che non andava tutto bene, ma mi muoiono le parole in gola, a volte ci sono dei momenti in cui non riesco a parlare.
«hyunjin che cazzo succede perché non parli?» riprova a capire Minho, ma non ce la faccio , non parlo.
Grazie a dio dopo poco entra la prof , non mi sarei mai aspettato di pensare una cosa del genere, ma in questo caso si a quanto pare .
«yah hyunjin-ah mi dici che cazzo succede» ci riprova Minho, a sto giro gli rispondo «niente!» dico sempre sussurrando. Ma la Kim non è una che si fa' ingannare facilmente purtroppo.. «HWANG , LEE IN PUNIZIONE ORA!» dice urlando , le mie povere orecchie. Purtroppo per me ora avrò Minho che mi assillerà ma è fatto così che ci posso fare.
Arrivati nella classe delle punizioni, come previsto, Minho comincia a chiedermi che cazzo fosse successo, che palle. «Hyunjin parlami ti prego» «MINHO NON CE LA FACCIO CAZZO!» sbottò per poi scoppiare a piangere. Mi abbraccio stretto a Minho, in questo momento è l'unico che mi può capire.. «shh hyunjin basta piangere » «n-non ce la faccio m-minho» «vieni andiamo in bagno poi torniamo in questa cazzo di stanza di merda». Andammo in bangno e io mi lavai la faccia tranquillizzandomi . Ora siamo di nuovo nella classe delle punizioni di merda. «ti và di parlarmi?» «mhmh» «vai ti ascolto » mi risponde Minho in modo dolce lo fà solo quando so preoccupa davvero. «stavo aspettando mia madre come ogni giorno.. solo che mi aveva detto già da prima che mi doveva dirmi una cosa e che non mi sarei dovuto arrabbiare, qualunque cosa fosse. Arrivata a casa mi prende da parte e mi dice che si frequenta con un suo collega da 7 stracazzo di mesi. Io ovviamente non mi sono arrabbiato ma ci sono rimasto di merda perché ci siamo detti tutto , sempre. Anche solo quello che ci passava per la testa . E lei che fa'? Non mi dice un cazzo per 7 mesi perché doveva aspettare il consenso del suo collega merdoso.» «woah , e ora?» «e io che cazzo ne so , faccia un po' quello che creda io non le posso fare nulla , sicuro stamattina non avrei risolto visto che mi giravano già i coglioni di mio. Nemmeno oggi, semmai domani , ma ne dubito fortemente» «hyunjin per carità risolvi quando ti senti pronto, ma sappiamo entrambi che è lei l'unica che eri è rimasta... quindi prima risolvi meglio è » «hai ragione...» «come sempre, dal tronde mi chiamo Lee Minho anche detto Lee Know », ridemmo entrambi, riusciva sempre a farmi sorridere

Pov Felix:

Ero in mensa con Jisung ma di Hyunjin nessuna traccia... ero un po' preoccupato , stamattina non sembrava stare molto bene...non l'ho mai visto così, sarà sicuramente successo qualcosa, ma in fin dei conti non sono affari miei . Nel frattempo arrivarono anche Jeongin e Seugmin con gli amici di Hyunjin e Minho, seguiti poi da quest'ultimi. Hyunjin si sedette vicino a me e moooolto inaspettatamente iniziò a farmi delle fottutissime carezze sull'interno coscia, ma io dico , MA NON STAVA MALE FINO A CINQUE FOTTUTISSIMI SECONDI FA'!? Sicuramente sarò diventato rosso manco una mela appena colta dall'albero rossa fuoco. Jisung mi ha guardato e ha cominciato a ridere , te pareva. Ovviamente ha attirato l'attenzione di tutti , che mi guardarono. Che cazzo , se potessi gli infilerei la forchetta nel culo, ma per ora va bene solo il calcio che ha appena ricevuto dal sottoscritto. «io vado in bagno» dico frettolosamente. Entro in uno a caso e mi accascio per terra , sono troppo consus- «felix sei qui?» riconoscerei la sua voce fra mille, hyunjin. «s-si eccomi» dico uscendo dal bagno. «hey , tutto bene?» «s-si tranquillo» , si sta avvicinando troppo, ma stavolta sul serio. «hyunjin vattene» dico di colpo, manco io mi sono reso conto di che cazzo ho detto «ma.. perché?» dice con tono dispiaciuto «perchè? Non so se te ne sei accorto ma io non ti vedo più solo come un semplice amico hyunjin, io ti amo , tanto, e tu non potresti mai ricambiare, ma per me è tutto partito da quando ti ho seguito qui » momenti manco ho finito la frase che si è fiondato sulle mie labbra violentemente. «non dirlo manco per scherzo che non ricambio, cioè come si fa' a non resistere ad un musetto così carino» arrossisco , sicuramente. «m-ma quindi ora siamo..» «fidanzati esatto » lo bacio a stampo , un bacio normale , senza approfondire, non c'era bisogno. È così bello..

Angolo scrittrice

Non pensate che questa tranquillità la ritroverete nel prossimo capitolo. Io vi ho avvisato eh. Byeee

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