Il giorno successivo mi svegliai con le urla di Maddalena che ci ordinava di alzarci.
"Buongiorno." Mi disse Rosa sfregandosi gli occhi.
"Giorno." Dissi io scendendo dal letto e dirigendomi verso il bagno.
Dopo essermi lavata e vestita, andammo tutte in mensa per fare colazione.
Per fortuna quel giorno non avremmo dovuto mangiare insieme ai ragazzi, non avevo nessuna voglia di vedere quella testa di cazzo di Edoardo o di sentire le lamentele di Pino che è geloso di Kubra.
Mi diressi insieme a Rosa verso la mensa indossando un top abbastanza scollato, un pantalone a zampa e degli accessori.Mi sedetti ad un tavolo insieme a Rosa, Kubra e Silvia e poco dopo notai i ragazzi passare in fila davanti la nostra mensa per andare nella loro.
Vidi Carmine sorridermi facendo un cenno con la testa per salutarmi, Filippo che mi salutò con la mano e poi Edoardo, che mi lanciò un'occhiataccia furiosa che io ignorai completamente.
"Ma ca fatt Eduard? Pcchè ta guardat accussi?" Mi chiese Rosa confusa.
"Boh" Le risposi fingendo di non sapere il motivo.Mezz'ora dopo, quando tutte finimmo di fare colazione, ci venne ordinato da Liz di andare in sala comune.
Quando arrivammo, notai subito Filippo sedersi al piano, così corsi da lui.
"Posso?" Domandai.
"Devi." Rispose lui ridendo.
"Che suoniamo oggi?" Chiesi.
"Quello che vuoi." Mi rispose.
Presi in mano gli spartiti che erano poggiati sulla parte superiore del pianoforte ed iniziai a leggere i titoli delle canzoni, fin quando non ne trovai una che conoscevo.
Io e Filippo iniziammo a suonarla e poco dopo arrivò Carmine, che si sedette su una sedia accanto a noi ad osservarci.
Riuscii con la coda dell'occhio a notare anche Edoardo e Ciro fissarci dal divano, ma feci finta di niente.
Quando finimmo di suonare, Carmine si complimentò con noi.
"Comm sit brav." Disse ridendo.
"Grazie." Risposi io ricambiando la risata.
"Facciamo una partita a biliardino?" Chiesi ai due alzandomi dalla sedia.
"Vabbuò." Rispose Carmine.
"Vado a chiedere a Rosa se vuole giocare anche lei." Dissi andando da lei, consapevole di avere lo sguardo di Carmine fisso su di me."Rò, giochiamo a biliardino?" Le chiesi.
"Se joc pur o' Piecr no." Rispose lei mentre si sistemava gli anelli.
"Dai, per favore." La supplicai.
"Eh vabbò." Disse alzandosi sbuffando.
Le detti un bacio sulla guancia e feci cenno a Carmine e Filippo di venire a giocare.
Dopo qualche minuto finimmo la partita e Edoardo si avvicinò a noi.
"T/n t pozz parlà?" Mi domandò.
"No." Risposi facendo come per andarmene.
"P favor." Disse prendendomi la mano.
Staccai violentemente la mia mano dalla sua, spostai lo sguardo su Rosa, Filippo e Carmine, che mi guardava in un modo strano e subito dopo feci cenno ad Edoardo di seguirmi.
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~WHO WE ARE?
Romancemi chiamo t/n esposito, ho 16 anni e sono napoletana. verrò arrestata per omicidio e portata nel carcere minorile di napoli, dove incontrerò le persone che presto diventeranno indispensabili per me. ⚠️CONTENUTO PER ADULTI⚠️