Dopo essere andati da Leo a prendere delle cose che gli servivano , andiamo a prendere un gelato , dice che dovrei mangiare di più , ma esagera , sembra mia madre quando si preoccupa cosi tanto , ma è cosi dolce però .
Leo : io so il tuo gusto preferito
Roxy : io non te l'ho detto però
Leo : me lo ha detto tua madre piccola
Roxy : e quale sarebbe ?
Leo : nocciola e stracciatella
Roxy : ma io non so il tuo
Leo : il mio è il cocco piccola
Roxy : anche a me piace
Leo : dai ordiniamo
Prendiamo il gelato e ci sediamo in un tavolino che ha davanti il mare , molto bello come posto
Leo : amore come ti senti ?
Roxy : un po stanca , ma bene
Leo : questa mattina sei stata bravissima , io ricordo che quando feci l'orale per la maturità ero molto preparato ma non andavo cosi veloce e sicuro come me , sembravi una macchinetta .
Roxy : ma se parli sempre velocissimo , quando spieghi non fai prendere parola a nessuno , non ci credo che non eri veloce. vedi che ricordo la prima volta che sei venuto in classe a fare supplenza , eri cosi serio mentre spiegavi , che poi loro non ascoltavano cosa dicevi , guardavano solo per darti attenzioni .
Leo : tu invece non guardavi , anche io lo ricordo , ma ascoltavi ; io ti guardavo mentre le altre facevano di tutto per mostrarsi e tu eri li a fare le tue cose , non mi filavi di striscio .
Roxy : macché , eri cosi bello che se ti avessi guardato tanto ti sarei sembrata come loro ; mi piacevi già da quando sei entrato , sei stato cosi calmo , mi ha colpito come se riuscito a fare stare attente tutte e hai fatto tornare il silenzio , in cinque anni nessuno eccetto i nostri professori ci vedeva zitte se c'era una supplenza .
Leo : ma se mi hai ignorato per tutta l'ora
Roxy : si ma ricordo di cosa hai parlato e se chiedessi ad un'altra delle mie compagne che ti guardavano e ti seguivano ti assicuro che ricorderanno solo il tuo completo di quel giorno e nient altro .
Leo : e di cosa avrei parlato signorina Palermo che non vuole più andare alla Federico II .
Roxy : ha fatto vedere la sede di palazzo Chigi in alcune foto alla lim e poi la corte di Cassazione professore Leone .
Lo sfido sorridendo , non gli piace quando lo chiamo cosi .
Leo : bene , ricordi bene , e tu guardavi una brochure della Federico II e non eri attenta
Roxy : si che ero attenta , facevo due cose insieme , ascoltavo e leggevo
Leo : quanto eri buffa quando ti ho chiesto cosa volevi fare poi , eri con la testa altrove
Roxy : ma io ti ho risposto
Leo : si dopo un po , ma mi hai risposto
Lui ci ride sopra prendendomi in giro , sembra passato cosi tanto tempo da quando è successo , invece è trascorso solo un mese .
Leo : perché hai cambiato idea sull'università ? non vuoi più andare a Napoli o Pisa come avevi detto piccola ? è per me ?
Roxy : non ho cambiato idea sull'università , voglio ancora fare Giurisprudenza , ma voglio farla qui , non voglio stare lontano dalla mia famiglia e da te , quando anche qui c'è , non avrebbe molto senso .
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I NOSTRI SGUARDI
ChickLitLeo è un giovane avvocato che trascorre le sue giornate dividendosi nello studio in cui lavora , in tribunale dove deve recarsi per difendere i suoi clienti e la scuola dove fa delle supplenze per realizzare il suo sogno di insegnare diritto e mostr...