Al Chiaro di Luna

Prologo

"È nata!" disse Adal.

"Si" le disse Heid con dolcezza "è una femmina, ed è bellissima."

"Non voglio lasciarla" una lacrima le rigò il volto.

"Neanche io. Ma sappiamo entrambi che dobbiamo" disse con tristezza.

Adal si alzò con fatica e presa la piccola dalle braccia del neo-padre. Era davvero bella, un viso angelico, occhi azzurri e capelli blu, come i suoi.

"Dobbiamo proprio?"

"Neanche io voglio" disse Heid "ma con noi è in pericolo. Non preoccuparti, al momento giusto sarà lei a trovarci."

"Teniamola con noi sono per questa notte" implorò.

"Okay" approvò.

Si stesero sul misero giaciglio preparato in fretta e furia con dell'erba e si abbracciarono stringendo la bimba.

L'alba stava per sorgere. Adal e Heid si fermarono davanti ad un'enorme costruzione, un orfanotrofio. La cucciola avrebbe avuto molti amici e, sperando, un grande affetto. Il cancello che precedeva l'entrata era chiuso con un grande catenaccio.

Entrambi guardarono la bimba. "Starai bene qui" disse Adal e , nello stesso momento iniziò a piangere "te lo prometto". Anche Heid cominciò a piangere e fece una carezza alla piccola. " Forza, è ora".

Adal poggio la piccola a terra all'interno del cancello, ma prima le sussurrò all'orecchio "Piccola mia, non dimenticarti mai di noi, mai. E, cosa più importante, non dimenticare chi sei. Moon-light, questo è il tuo nome. Ti vogliamo bene".

Adal e Heid si presero per mano e a malincuore si allontanarono.