Ore 7, suona la sveglia. Ah ed è di nuovo lunedì.
"Buongiorno Mirko!" e come tutte le mattine lascio un bacio al mio amore.. em.. cioè dò un bacio al suo maxi poster.
"Buongiorno mamma, buongiorno papà!"
Il pullman mi aspetta alle 8, quindi ho il tempo di prepararmi, fare colazione e ripetere per il compito di storia.
Vado in bagno, mi sciacquo la faccia e mi guardo allo specchio.
"Oddioo"
"Sam che succede?" esclama allarmata mamma.
"Niente niente, mamma!"Sulla mia faccia sono comparsi 3 brufoloni enormi.. e ora come esco di casa?
Non avrei dovuto mangiare tutta quella cioccolata ieri, cavolo.
Non posso non andare a scuola, la prof mi metterà 4 in storia, mi rovinerá la media.Corro all'armardio cercando qualcosa di carino, molto carino. Scelgo un leggins blu ed una maglia corta a mezze maniche, e, visto che fa freddo ci abbino una camicia a quadri rossa e blu. Adoro questo tipo di abbigliamento, mi fa sembrare più magra e mette in risalto il mio corpo.
Mi lavo e mi vesto velocemento. Poi cerco di aggiustare i capelli, come ogni mattina sembro una pazza. Con un po' di schiuma ridò forma ai miei ricci biondi e decido di lasciarli sciolti.
Sono le 7,27, okay, calma Sam, calma. Risciacquo la faccia e passo su quei maledetti brufoli la crema. Poi prendo la borsa dei trucchi. Fondotinta, fard, correttore, ombretto, non so che altro mettere per coprirli, ma niente. Sulla fronte ho ancora quei tre brufoli ben visibili.
Calma Sam, calma. Metto un po di mascara e di rossetto.
La crema sta iniziando a fare effetto, li vedo meno gonfi."Sam ciao, io e papà andiamo a lavoro! Buona giornata!"
Rimango sola a casa e scendo ler fare colazione. Basta cioccolata, prenderò semplicemente un bicchiere di latte.Si fa ora di uscire, mi faccio coraggio e sorridente come sempre esco di casa e mi fermo ad aspettare il pullman. Stranamente sono in anticipo di 5 minuti.
Mi raggiunge una ragazza ch enon ho mai visto.
"Ciao, che bei capelli che hai!" mi dice.
"Ow grazie!"
"Io sono Dana, ceh il mio nome è Daniela, ma mi faccio chiamare Dana! Sono nuova qui, sono appena arrivata! Prima abitavo vicino Milano! Tu come ti chiami?"
"Sono Sam, piacere!" dico porgendole la mano.Arriva il pullman, saliamo insieme e ci sediamo. Sono imbarazzata, non so che dirle. Fortunatamente inizia lei la conversazione!
"Anche tu frequenti il liceo scientifico?"
"Si"
"Dimmi che stai in 1C" mi dice con gli occhi che le brillano.
"No, mi spiace. Vado in 1E"
"Ah okay, mi avrebbe fatto tanto piacere capitare in classe con te, tu conosco da poco, pochissimo, ma mi piaci e penso che saremo diventate amiche"
"Grazie, lo diventeremo di certo"Anche lei mi piace come ragazza, è una persona come me. È gentile, dolce, educata e anche chiacchierona. Spero davvero che diventeremo ottime amiche!
Eccoci a scuola, questa struttura grigia e gialla dove passo 6 ore della mia giornata. Appena suona la campanella saluto Dana augurandole buon primo giorno di scuola e mi dirigo verso la mia odiosa classe.
Supero la soglia della porta, "Buongiorno" esclamo sorridendo come sempre, un sorriso forse finto, messo da scudo. Sento delle risate, mi sento osservata.
Ah.. i brufoli, me ne ero proprio dimenticata. Dana sembrava non notarli, forse lei non si sofferma alle apparenze.
Ignorando tutto, mi siedo. Passano le ore, mi sento maggiormente a mio agio.
Alle 11 e mezza entra in classe la prof di storia che distribuisce i fogli per il compito. Per me è abbastanza facile, lo finisco e mentre do una ricontrollatina sento dire da Alexa dietro di me "Ehi, brufolona, brufolona!" Io non mi giro, facendo finta di non sentire. "Samantha, girati un attimo!" Mi giro e lei mi chiede se le passo le risposte del compito. Questa volta, coraggiosamente le dico di no, poi mi alzo consegno il compito ed esco fuori. Sento dire "Fanculo brufolò" ma non le dò più di tanta importanza, almeno sembra.
Alexa è la più antipatica di tutte, la regina delle stronze che impone ordini a tutti e non ringrazia mai nessuno, anzi. Non capisco come fanno alcuni ragazzi ad andarle dietro e come fanno le sue amiche a stare con lei.. Bah, i misteri della vita.
A/a
Ecco il primo capitolo di questa nuova storia. Per chi non lo sapesse, penso poche, Mirko Trovato è un attore diventato famoso recitando Davide in Braccialetti Rossi. È diventato brevemente l'idolo di tante ragazze, comprese me. Questa storia parla di un sogno che diventa realtà, non vi dico altro. La maggior parte delle cose sono inventate da ME, tranne qualche tratto autobiografico.Fatemi sapere se volete che continuo e se avete qualche critica da farmi!
GRAZIE♥
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My dream?He. ||Mirko Trovato
Jugendliteratur"Mamma, l'idolo è quell'unica persona che ti fa sorridere anche nei momenti più buii." -SAM