Non vedo l'ora di sfoggiare, stasera, il mio nuovo stupendo vestito. Inizio a prepararmi dalle 4. Faccio una lunga e calda doccia e asciugo i capelli. Li piastro, che belli che sono così lisci. Faccio una leggera linea di eyeliner e dopo una passata di mascara, sono pronta per andare. Dana, come sempre, mi passa a prendere.
"Sammm sei fantasticaa!"
"Come te Danaaa"
"Mamma mamma ci fai una foto per piacere? "
"Certo tesoro, siete bellissime!"
La mamma di Dana ci scatta la foto e poi risale in macchina per portarci da Alexa.
La casa è davvero enorme. Luci coloratissime la illuminano e la rendono ancora più bella.
Sentiamo della musica e del vociare provenire dal retro della casa e ci avviciniamo. Che giardino che ha! È enorme!
C'è una piscina, sempre illuminata da luci colorate, tanti banchetti pieni di cibo, di bevande. Tutto adornato da zucche arancioni, festoni neri, mostri, streghe e ogni cosa spaventosa che esista.
Ed ecco l'attrazione più spaventosa della festa, Alexa.
"Oh Sam, siete venute. Che onore avere un mostro in carne e ossa alla mia festa" poi dice con l'altoparlante "Ragazzi, ragazzi ecco la sorpresa che vi avevo promesso. Il mostro in carne e ossa. La nostra Samantha! Dai fatele un applauso. Ma che carina che sei con questo vestito da Cenerentola! Pronta per andare a pulire i pavimenti ah ahah ahahah ahah!"
E ora ha rotto però, sta esagerando. Guardo Dana e lei come se mi leggesse nel pensiero annuisce. Penso a Davide, il personaggio di Mirko, di come sapeva farsi rispettare.
"Alexa potrei salutare gli invitati e ringraziarli per gli applausi? "
"Oh certo, un piccolo discorso dalla nostra bella Sam, ahah" mi passa l'altoparlante.
"Buonasera dal vostro mostro. Benvenuti alla festa di Halloween organizzata dalla nostra Alexa. La ragazza che se non si fa la ceretta sembra un orso. Della ragazza che se non si mette un kilo di trucco è inguardabile. Colei che si mette gonne cortissime, che cammina sculettando solo perché sa che per il suo carattere nessuno se la cagherebbe. Colei che è da settembre che dà fastidio, sfotte me, non capisco che le ho fatto, ma bho. Ora tutti mi deridete per quello che sto dicendo, preferisco trattenermi e non andare oltre. Fanculo a tutti, che so venuta a fare qua stasera, che ho speso a fare soldi che mi sarebbero potuti servire per realizzare il mio sogno per questo scemo vestito? Bho."
Concludo in lacrime e corro via. Dana mi segue.
Non mi ero accorta di aver iniziato a piangere, ma che ci sto a fare qui?
È stata colpa di Dana, si lei non doveva costringermi a venire, ad essere messa a figura di merda davanti a tutti. No no no.. non devo dare la colpa a lei no.
Prendo immediatamente il telefono per tranquillizarmi, le foto di Mirko sono diventate la mia droga, il mio calmante. Con le guance sporche di mascara e gli occhi lucidi mi incamnino verso casa, è abbastanza lontana da qui ma una passeggiata non mi farà male.
Arrivo a casa con i piedi distrutti. Senza farmi vedere da mamma scappò in camera. Tolgo questo maledetto vestito e mi sciacquo la faccia. Poi mi siedo affianco il poster di Mirko e rimango lì fissando il vuoto. Accarezzo il mio unico amore. E piango. Sì piango. Ultimamente sono sensibile, irascibile, bisognosa d'affetto.
Rimango così per varie ore, finché nella notte più profonda non crollo.
Decido di prendermi qualche mese di riposo dalla scuola. Non ce la faccio più, so che nessuno capisce, ma mi sento davvero male. E la cosa brutta è neanche io so il perché.
Dopo litigate con mamma e con papà, chiacchierate con professori e psicologhi sono riuscita ad avere questi di pausa.
"Scusami Dana ci sentiamo tra un po', ti voglio bene!"
"Scusami Luke ci sentiamo tra un po', ti voglio bene!"
Mi sono distaccata dall'intero mondo. Stavo sempre in camera mia, sarò uscita al massimo 2 o 3 volte.
E pensare che ho sentito i miei 2 amici solo per augurargli buon Natale e felice anno nuovo.
Sono stati 3 mesi di me e Mirko, posso definirli così. Conversavo con il mio tesoro, come una matta che parla da sola. Rifletteva a voce alta, sognavo, pensavo, scherzavo, ridevo, piangevo. Una vera matta.
Ora però mi sento davvero meglio, libera e ho riacquistato la mia momentanea sicurezza.
Momentanea, perché ormai il mio carattere è un po' ballerino, cambia troppo spesso.
A/a
Spero di piaccia, accetto commenti e critiche♥WATANKA
STAI LEGGENDO
My dream?He. ||Mirko Trovato
Novela Juvenil"Mamma, l'idolo è quell'unica persona che ti fa sorridere anche nei momenti più buii." -SAM
