La segretara della 2° palazzina, dovd ero io, venne nella mia stanza e mi disse <<Violetta, ho una bella notizia per te. Sei stata adottata da una famiglia ricchissima, la famigia Vargas>> << Oh, ma che gioia... >> cercai di fare un sorriso il più credibile possibile . Vi starete chiedendo: ma questa è scema? In realtà No. Sul foglio che la segrataria mi aveva consegnato c'era scritto ...che nella famiglia Vargas c'era un ragazzo che era il figlio maggiore del signor Vargas, e questo voleva dire guai.
A mala voglia preparai le valige e mi recai all'entrata dell'istituto. Lì trovai una macchina, per l'esattezza una limousin. Il "cocchiere" indossava un vestito da pinguino con un fiocco al collo. Dove doveva andare? A una festa in maschera?
Salutai le signore dell'orfanotrofio e entrai in macchina. L'uomo aprì bocca per presentarsi. Il viaggio sarà moooolto lungo.
Alla fine giungemmo dinanzi a una casa, ma che dico una Villa a dir poco enorme. Sul cancello in ferro battuto c'era scritto " Villa Vargas" .
Con la macchina entrammo in quello che suppongo che sia il garage. Lì parchegiamo la macchina e ci avviciniamo a un ascensore. Quando le porte scorrevoli si aprirono rimasi stupita: non era un ascensore, ma un soggiorno.
Dopo aver superato 3 piani, arrivammo al 4 piano. Le porte scorrevoli si aprirono e dinanzi a me comparve una sala enore quanto una sala ricevimenti. Un uomo ci accolse accomlagnato da una donna << Benvenuta, tu devi essere Violetta>> << si, sono io>> << Benvenuta,io sono il signkr Vargas>> << molto lieta>> << se sali di sopra potrai fare la conoscenza di mio figlio e vedere la tua camera>> << grazie>> il maggiordomo-pinguino mi accompagnò fino alla mia camera, poi mi accompagnò fino al terrazzo. Poi mi lasciò sola. Bene, alllora... decisi di scendere per le scale, ma quando stavo per svoltare l'angolo sbattei contro qualcuno << sta più attenta... Ah tu devi essere la nuova artivata, Violetta>> << Si, sono io e tu chi sei>> << io mi chiamo Leon, Leon Vargas, ma per te sono Il Signor Vargas>> << Chi ti credi di essere, maleducato>> << Io sono il figlio del preopietario di auesta casa, pezzente>>
ANGOLO AUTRICE
Ecco qui il mio primo capitolo, spero vi piaccia.
A presto <3
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Difendimi per sempre
RomancePROLOGO Lei è un'orfana che fu abbandonata in un orfanotrofio all'età di 5 anni. Durante la sua infanzia dovette fare i conti con la solitudine e la tristezza. Il suo carattere era un po' estroverso, ma allo stesso tempo arrogante e un po' scontros...
