My everything~ Mason Mount

Capitolo 25

Mason's pov

La mattina successiva andai agli allenamenti così come avevo detto a Camilla. Ero particolarmente carico, forse era dovuto dal fatto che la sera prima avevo parlato con Camilla. Quella ragazza mi farà uscire pazzo prima o poi, non riesco a spiegare ancora tutte le emozioni che mi provoca solamente la sua risata o qualsiasi altra cosa lei faccia.

La mia felicità non è passata inosservata ai miei compagni, e non sono mancate le loro battutine. 

-Ma guarda un po' com'è innamorato il nostro Mount- mi prese in giro Kai.

-Ma non è che dobbiamo parlare a Camilla? No sai tutta questa felicità e amore non vorrei che ti facessero troppo male- continuò poi Ben, anche lui ironico.

-Quando avete finito fatemelo sapere- 

Loro risero. Poi parlai io.

-Comunque la mia fonte di felicità, mi ha detto che devi stare attento a come tratterai Nicole, perchè sennò te lo sogni di continuare a giocare- dissi al mio caro amico Ben, riferendogli ciò che la mia ragazza mi aveva detto la sera prima riguardo la vicinanza tra i due. 

-Dille che deve stare tranquilla, perchè Nicole con me è al sicuro e non me la farò di certo scappare facendo lo stupido con i suoi sentimenti-

-Ah, e menomale che sono io quello troppo innamorato-

-Zitto Mount- mi disse lui con faccia seria, anche se sapevo che stava scherzando.

Dopo la nostra conversazione, andammo ad allenarci. Non vedevo l'ora di finirli, perché avevo deciso che al termine di essi, sarei andato a prendere Cami all'università, così da farle una sorpresa. 

Passate tre ore finalmente il mister ci diede il permesso di andare negli spogliatoi, mettendo fine a questa sessione di allenamenti, almeno per oggi.

Camilla's pov

La mia sveglia cominciò a suonare, mettendo fine al mio sonno e costringendomi ad alzare. Quella mattina mi aspettavano un paio di lezioni all'università, ma la giornata era iniziata nei migliori dei modi, ovvero con un messaggio di Mason. 

-Buongiorno amore❤️- diceva il messaggio, ed io non tardai a rispondere nella stessa maniera. 

Dopodiché mi alzai, mi feci una doccia, mi vestii e successivamente andai a fare colazione per poi uscire di casa e andare in università.

Le lezioni erano abbastanza interessanti, ma la mia voglia non era molta e quando finalmente notai che la mattinata era quasi giunta al termine, tirai un sospiro di sollievo, anche perchè il mio pomeriggio sarebbe stato libero, dato che la sessione sarebbe incominciata tra un po' e quindi questo significava che potevo godermi ancora un pochino le mie giornate.

In realtà non sapevo se anche Mason avrebbe avuto il resto della giornata libero, non mi aveva detto niente, ma comunque ci speravo. 

Uscii dall'università e subito notai vari gruppetti di studenti che indicavano un punto a me non visibile e nel mentre bisbigliavano fra di loro. Non capivo cosa stesse succedendo, fino a quando la mia visuale non fu libera, e un sorriso mi comparve sulle labbra. 

C'era Mason davanti all'entrata dell'università, se ne stava appoggiato alla sua macchina e indossava degli occhiali da sole. Era bellissimo e di certo non mi sarei aspettata di trovarmelo qui. Appena i nostri sguardi si incrociarono, il mio sorriso si estese ancora di più, mentre uno ancora più bello comparve sul suo. 

Subito scesi gli scalini che ci stavano separando e quando gli fui vicina non potetti contenere il mio entusiasmo. 

-Ciao amore- mi salutò lui circondandomi i fianchi con le sue braccia.

-Ciao- ricambiai io per poi dargli un bacio.

-Cosa ci fai qui- gli domandai io.

-Ho finito prima gli allenamenti e ho pensato di venire a prenderti- 

A questa frase lo strinsi più forte a me per poi lasciargli di nuovo un bacio sulle sue labbra. 

-Sono contento che ti sia piaciuta la sorpresa- disse lui notando tutta la mia felicità.

-Hai da fare oggi pomeriggio?- gli chiesi io.

-No, perché?- 

-Perché volevo passare un po' di tempo con te- dissi a voce un po' bassa perché mi vergognavo un po', non ero abituata a una relazione e soprattutto avevo paura che mi potesse ritenere sciocca, non sapevo nemmeno io perché mi facessi tutti questi problemi.

-Ma certo che passiamo tutto il giorno insieme- mi disse lui.

-E vieni qui piccola- disse poi stringendomi tra le sue braccia dopo che, avendo alzato il mio mento con due dita, aveva notato che ero un po' in imbarazzo. -Non devi vergognarti a chiedermi queste cose, capito?-

Io annuì guardandolo negli occhi e poi lo strinsi forti. 

-Adesso andiamo che forse stiamo dando un po' di spettacolo- disse lui, e io mi girai notando gli sguardi di metà studenti su di noi.

-Sai non tutti i giorni si presenta Mason Mount fuori dall'università- dico io.

-Vabbè ma da ora in poi dovranno farci l'abitudine, perchè ogni volta che potrò, verrò a prenderti, sempre che tu lo voglia-

-Certo che lo voglio- dissi io tutta contenta. 

Dopodiché salimmo in macchina per passare il resto del pomeriggio insieme. 

N.A

Spero vi sia piaciuto :)