Capitolo 4

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Culotte in pizzo bianco, tailleur pantalone rosso, reggiseno color carne, camicia bianca, décolleté dorate con tacco alto, infili la giacca del tailleur, prendi la borsetta e esci ad aspettare Lucas. Arriva con la sua Mercedes bianca, alzi gli occhi al cielo “portala nel mio garage, prendiamo la mia” – “ma…” – “non vorrai andare alla festa più figa dell’anno in Mercedes!”. Quando alzi la basculante per farlo entrare hai la macchina già accesa “dai sali” – “Paola i tacchi?” – “non sono mica scema” parti come piace a te, lo stridio delle gomme sulla strada ti fa impazzire, potresti avere un orgasmo solo per questo. “Lucas stai bene?” – “tu sei pazza tesoro, corri troppo”. Infili le scarpe e scendi, “hey bambolina, quando mi fai guidare la tua Mustang?” – “quando mi fai sentire il tuo cazzo sul cofano della tua Dodge” detto fatto. Dopo un’ora sei nel garage del palazzo con Giacomo, nuda sul cofano della sua Dodge, hai la sua testa tra le gambe e le sue labbra tirano il tuo clitoride. Ti tira a se, sollevi le gambe e te lo mette nel culo, il mix tra saliva e tuoi umori ti ha lubrificata per bene. Lo tiri a te “ora capisco perché parlano così bene di te, hai proprio un bel cazzone”. Aumenta il ritmo. “Siii, così, più forte” stai urlando, stai godendo da morire. Lo senti uscire e cambiare entrata, lo appoggia alla tua figa umida, entra poco poco ed esce. Te lo fa desiderare, cerchi di allungare le mani per prenderlo ma ti blocca. Ti tiene stretta per i polsi mentre si fionda sulle tue tette con le labbra e lo spinge dentro “sei strettina, come piace a me” entra ed esce da te, ti lascia i polsi, accarezza il tuo clitoride, esce e viene sulla tua pancia. Continua a toccarti, infila tre dita, le ruota dentro di te “vengo, vengoooo”. Sei ansimante sul cofano, sentite dei passi e scivoli giù per nasconderti dietro la macchina. Se ne va come se nulla fosse per non dare nell'occhio. Quando è tutto tranquillo ti vesti e torni alla festa nell’attico. “Hey piccola dov’eri?” – “sono andata a fumare una sigaretta di sotto”. Giacomo si avvicina a voi “mi sa che era buona la sigaretta, vi lascio soli ragazzi” – “grazie Lucas”. “Tieni le chiavi Giacomo, trattala bene eh, riportala intera” ti bacia la guancia e va verso l’ascensore. Prendi da bere e fai un giro, riconosci Max dal suo giubbotto di pelle, sta parlando con delle ragazze e ti avvicini “andiamo di sopra”. Ti segue, entrate nell’unica camera libera che trovate, lo spogli velocemente. “Mi sono mancati questi pettorali” le sue mani stringono i tuoi seni. Lo spingi sul letto, la tua bocca va subito sul suo cazzo, lo succhi con passione “cosí vengo subito cazzo” continui “ooooh siiii!” senti il suo sperma in gola, ingoi tutto. Non capisci come ti trovi nuda sotto di lui, ti ha spogliata talmente in fretta che quasi non hai capito cosa sia successo. Ti apre le gambe, resta lì a guardarti. La porta si apre “oh scusate ragazzi, non è chiusa a chiave” – “vieni Lucas, aggiungiti a noi” gli dici. Chiude la porta a chiave, gli occhi gli cadono sulla tua figa ben depilata, Max inizia a leccarla “siii, oooh si così” giri la testa e vedi il cazzo di Lucas davanti al tuo viso. Lo accarezzi con la lingua, lo stuzzichi picchiettandola sulla punta, lo accoglie tra le tue labbra e gli fai sentire il calore della tua bocca. Ti ferma la testa e inizia a scoparti la bocca, il tuo corpo inizia a tremare, sei venuta. Lucas si stacca da te, dice qualcosa a Max “mettiti a pecorina piccola”. Esegui, inarchi la schiena e sollevi il tuo splendido culetto, sotto di te c’è Max. Ti penetri, aspetti il cazzo di Lucas nel culo. Inaspettatamente si è portato il lubrificante, senti il freddo gel sul tuo buchetto, due dita entrano, poi il suo cazzo si fa strada. “Oh siii, che culo piccola” ti sculaccia. Sei piena, urli di piacere “siiii. Sfondatemi maiali”. La lingua di max cerca la tua, poi i suoi denti la afferrano. Le mani di Lucas tengono i tuoi polsi dietro la schiena. Sei eccitata come non mai, l’interno delle tue cosce è fradicio dei tuoi umori. Lucas aumenta “ti riempio il culo piccola. Si cazzo, siiii” lo senti pulsare dentro di te. La mano di Max scende a prendere il tuo clitoride, sei stremata, sudata, le sue dita e il suo cazzo ti stanno facendo impazzire “si Max, vengo, vengo adessoooo” il suo orgasmo viene coperto dalle tue urla di piacere. Andate in bagno a darvi una rinfrescata e tornate di sotto. Una ragazza si avvicina a te e ti dà una busta, la apri <prendi la mia Dodge, domani mattina viene da te mia sorella con la tua macchina>.

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