𝙇𝙡𝙚𝙜𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙖 𝙡𝙖 𝙡𝙪𝙣𝙖💙𝘼𝙡𝙤𝙣𝙨𝙤 𝙇𝙤𝙥𝙚𝙯 21

13: 𝙘𝙖𝙨𝙖 𝙙𝙞 𝘼

"E vorrei sapere che si prova se resti.

Non voglio più perderti nel chiaro di luna.

[...] tutto ciò che amo mi fa sempre paura. 

Uniamo i respiri, sento caldo la mattina.

Tu buttati con me, mare di guai" 

+ Mare di guai, Ariete + 

**

Amy's POV

Alonso vive in un palazzo alto e ben tenuto. Sono sgomenta e non più spaventata come poco fa. Solo Gloria è ancora abbastanza scossa.

<<Cos'è quella faccia?>>

<<Sono solo perplessa per l'abitazione>>

<<Perchè vivo in un condominio? Non guadagno come Marquez o quelli di MotoGP e poi per avere autonomia va più che bene>>-spiega il ragazzo per nulla infastidito, ma ancora accigliato da prima. La mia domanda è stata alquanto disinteressata e non "criticona". 

<<Così sono accanto alla mia famiglia>>-aggiunge aprendo il portone. 

Nessuno parla più in ascensore. Il cuore prende a martellarmi nel petto. Alonso mi sta conducendo in casa sua. Cioè, ci sta. Ma cambia forse il fatto?

<<C'è solo mio fratello a casa, spero non sia un problema>>

<<E' casa tua>>

<<Mi casa es tu casa chica. Venite>>

Un ragazzino smilzo e alto, dalle fattezze di Alo alza lo sguardo dal tablet sul divano con faccia perplessa. Fa solo un cenno impercettibile con gli occhi da me a suo fratello e intuisco che sappia chi sono. Fantastico, famosa anche per i suoi amici e parenti. 

<<Beltran, Gloria e Amy. Amy e Gloria ,Beltran, mio fratello minore>>

<<Ciao>>-saluta timidamente il ragazzino. 

<<E' un piacere conoscerti Beltran>>-saluto gentilmente.

<<Cosa è successo?>>-chiede lui ,notando le nostre arie agitate. Alonso cammina rapido sino al frigo.

<<Ecco un pò d'acqua per tutti. Poi ti spiego hermanito, adesso voi due avete modo di calmarvi e dirmi che è successo>>

Prendo a gesticolare.

<<Sì ecco noi eravamo in questo locale a berci due cocktail analcolici, non che sia importante che siano analcolici ma sai, io non bevo e...>>

<<Vai al punto Ams>>-mi sprona Glori tesa. Le mani le tremano ancora.

<<Si giusto ok, e io stavo per dire al tizio "Ehi tizio, ho il porto d'armi" e...>>

Beltran è assai confuso e Alo attende con pazienza che mi spieghi meglio tra spagnolo e italiano. Solo che sono molto imbambolata davanti alla sua figura e in imbarazzo. Vedo che arrossisce anche lui e giunge le mani, ma fa di tutto per non ostacolarmi o mettermi in difficoltà. Ma si lecca le labbra, dannazione...

<<Hai saltato un passaggio>>-mi fa notare Gloria.

<<Oh si giusto. Allora ricomincio. Io e lei eravamo a godercela in questo locale, quando finiamo l'aperitivo e usciamo. Ma in questa stretta strada arriva questo tipo molesto, forse un borseggiatore e...oh. Forse dovremmo andare alla polizia>>