👬BROTHERS❤️🌒

cap 13

" hai capito  adesso che danno hai creato papà?"
" Eco perché Jimin mi odia. Non mi perdona. Perché era innamorato di suo fratello."
" Noi eravamo innamorati. Tu ci hai distrutto la vita. Hai portato via la nostra felicità. Hai spento la voglia di vivere ai tvoi due figli. Soltanto per nascondere tuo tradimento. Mi fai scifo. Non ti voglio vedere mai più in vita mia. Fai scifo."
"Jk "
Urlo padre. Ma Jk sbati la porta e uscì di Corsa.
" Tae andiamo via. Vi odio . Avete rovinato la vita a Jimin. Non cercatemi ."
" Suga amore."
" No mamma nessun amore. Al meno tu potevi dire la verità. Che razza di genitori siete.?"
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Jk corse in macchina. Diretto a casa di Jimin. Voleva vedere. Voleva abbracciarlo. Adesso capiva tutto. Jimin aveva sofferto in silenzio. Si era sacrificato per tutti. Arrivo  suono citofono .
Jimin stava nel letto a piangere. Senti citofono. Si alzò . Asciugo le lacrime e apri la porta.
" Jk che ci fai qua?"
Jk non disse niente. Guardo solamente nei occhi . Apri le braccia . Jimin si tufo dentro di essa. Piangendo disperato.
" Perdonami mocchi. Ti ho detto tante di quelle cattiverie. Senza sapere come ti sentivi. Senza sapere la verità."
" No hai niente da perdonare Jk. Pensavi che io ti avevo lasciato senza motivo. Pensavi che io non ti amassi. Perdonami tu . Non potevo dirti la verità. "
" Non piangere mocchi ti prego. "
Rimasero abbracciati sul portico per un bel po. Jk trascina Jimin su divano.
" Kookie adesso hai capito perché ti ho lasciato?"
" Si mocchi ho capito."
" Io ti amavo kookie. Ti amo ancora e ti amerò sempre. Non riesco vederti come un fratello. Ma mi rendo conto anche  e molto doloroso che siamo fratelli."
" Anche io ti amo mocchi più di ogni altra cosa. E ne meno io riesco vederti come un fratello. Ti amerò sempre piccolo mio. Ma mi rendo conto che ti devo lasciare andare via da me."
Jk prese la faccia di Jimin .la accarezzo con dolcezza, appoggio le sue labbra su quello del ragazzo in un bacio dolce. Jimin si rigidi . Ma rispose al bacio. schiudendo le labra. Jk lo introdusse la lingua trovando la gemella. Era un bacio voluto fortemente , prese Jimin e si mise su cavalcioni . Togliendo la felpa. Accarezzo la sua schiena.  Jimin era in paradiso. Gli era mancato quel tocco. In un attimo prese la coscienza e si staccò dal ragazzo.
" Kookie non possiamo. "
" Lo so mocchi ma mi manchi tantissimo. Io ti amo da morire. "
" Anche io kookie ma non possiamo fare. Vuol dire che sofriremo a vita per nostro amore."
" Oh amore mio. Come possiamo fare.? Se non riusciamo ne meno stare lontano più di due minuti?"
" Lo so kookie che sarà difile ma e unica soluzione. "
" Odio quel uomo."
" Lo odio anche io."
" Andiamo a letto . Dobbiamo riposare."
" Kookie."
" No amore stai tranquillo  non faremo niente. Ma ho bisogno dormire acanto a te. Sentire la mia pelle a contato con la  tua."
Jimin lo guardo. Anche lui aveva bisogno di sentirla sulla sua pelle. Sapeva che era sbagliato ma non poteva fare meno.
Si misero a letto uno a canto l'altro. Abbracciati e si addormentarono.

  Jimin si sveglio alle prime luci del sole. Guardo ragazzo che gli dormiva a canto. La accarezzo dolcemente.
" Darei la metta della mia vita per non essere tuo fratello. Ti amo kookie e ti amerò sempre."
" Ti amo anche io mocchi. Ma so bene che vita avremo. Dammi 10 minuti ancora ti prego e poi vado via."
Jimin si strinse forte al ragazzo . Scoppiarono in un pianto disperato tutte Due. 
" Io non Posso farcela kookie. Non c'è la posso fare senza di te."
" Ne meno io amore. Non so come fare starti accanto e non baciarti e coccolarti sempre. E vero che questi ultimi due anni siamo stati così lontani  ma eravamo arrabbiati . Adesso non più."
" Dobbiamo provarci kookie non abbiamo l'altra scelta."
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Da quella sera Jk e Jimin si vedevano solo a lavoro. Era molto difficile lavorare insieme. La tensione era al massimo lo avvertivano tutti. Quando si trovavano insieme nella stessa stanza la carica sessuale era al massimo. Si desideravano talmente tanto che faceva male. 
Jk non andava trovare genitori e ne meno Jimin. comunicava solo con la madre tramite telefono.
Dovevano fare un servizio fotografico per un nuovo catalogo dei diamanti. Erano nervosi tutte due. Si trucarono e vestirono per bene. Fotografo scatto una marea di fotto.

La tensione era alle stelle.
" Io non lo so come Fano a trattenersi si vede che si amano da morire."
" Non lo so jin. A guardarli così distrutti mi si stringe il cuore. "
" Hai ragione Hobi. E noi non sappiamo come aiutarli."
Jk non c'è la fece più. Molo tutto e se ne andò via. Jimin gli corse dietro. Trovo nel bagno a piangere.
" Jk che ti succede?"
" Non c'è la faccio più Jimin. Non c'è la faccio a starti acanto. Ho deciso di andare via per un po'."
Jimin perse un battito.
" E dove voi andare Jk?"
" Vado a Tokio per un po', dirigerò da lì azienda . Ma non posso stare qua mi sto distruggendo la vita."
Jimin non parlo. Sapeva che Jk aveva ragione. Anche per lui era difficile vivere così.  Era straziante vederlo ogni giorno e non toccarlo .non baciarlo e ccarezzarlo .
" Ok Jk . Abbi cura di te."
" Anche tu Jimin anche tu. Siamo stati destinati a soffrire in questa vita ."
Jk si girò . Prese le mani di Jimin . Accarezzo dolcemente. Gli stampo un bacio sul labbro.
" Quando parti?"
" Fra una settimana."
" Ok. Buon viaggio allora."
Jimin se ne andò . Entro nel suo ufficio e pianse per la disperazione.