Il Colore del Tramonto - A Kingdom Hearts Story

...a volte è difficile

"Isa? Ci sei?"

Uno schiocco di dita davanti agli occhi mi riportò alla realtà.

"Che fai, dormi da seduto ora? Muoviti, dobbiamo andare" disse Lea, saltando per tutta la stanza come una scimmia agitata.

"Andare?"

Lea si fermò e mi fissò con sguardo divertito.

"Mi prendi in giro?"

Ero confuso.

"Non dirmi che lo hai dimenticato"

Odiavo quella sua faccia da sbruffone ogni volta che mi coglieva impreparato su qualcosa.

"Lea, ti decidi a dirmelo?" gli dissi, abbastanza irritato.

"Dobbiamo andare a Crepuscopoli da Roxas e Xion, ma dove hai la testa?" mi rispose tra una risata e l'altra.

Capii perché mi ero scordato di questa piccola trasferta. Andare di nuovo in quella città dopo tutto quello che era successo con l'Organizzazione mi faceva sentire estremamente a disagio.

Per Lea era più facile, lì vivevano i suoi amici.

I suoi migliori amici.

Io cosa c'entravo con loro?

"Dai Isa, prendi le tue cose e andiamo, siamo in ritardo!"

Le urla forsennate di Lea mi fecero nascondere questi pensieri in un angolo della mente. Presi il mio zaino e con calma mi avviai verso la porta.

"Siamo in perfetto orario, idiota"

Eravamo appena usciti di casa e Lea si stava allontanando senza dire niente.

"Si può sapere dove stai andando?"

"Al castello, altrimenti come vuoi arrivarci a Crepuscopoli?" rispose, senza voltarsi.

"Non avevi detto che avremmo usato il tuo Keyblade?"

Si fermò.

"Ehm, ho cambiato idea. Andiamo a chiedere ai nostri vecchi compari una Gummiship in prestito"

Riprese a camminare, senza aspettarmi.

Sapevo benissimo il motivo del suo voler andare al castello di Ansem il Saggio, ma decisi di seguirlo rimanendo zitto, non mi avrebbe ascoltato comunque.

Una volta giunti ai cancelli della fortezza Lea si fermò, ma non entrò.

"Beh? Non volevi chiedere una Gummiship?" gli chiesi.

Mi avvicinai a lui.

Aveva un sorriso triste, un'espressione che conoscevo bene.

"Kairi è lì dentro. Dorme da mesi per riuscire a trovare nei suoi ricordi un minimo indizio per capire dove sia Sora... Anche Riku sta dando tutto se stesso per ritrovarlo... E guarda me, Isa. Io, che devo così tanto a Sora, me ne sto qui senza fare niente"

Rise, malinconico.

"Ironico... Senza di lui non ci sarebbero Roxas e Xion, io non sarei qui... E nemmeno tu. Come farò a stare di fronte a Kairi quando si sveglierà?"

Vidi una piccola lacrima cadere ai suoi piedi. Stava piangendo. C'era stato un tempo in cui aveva giurato che non l'avrebbe fatto mai più, ma da quando aveva riavuto il suo cuore non voleva più nascondere le sue emozioni.