Ora di biologia || götze e reus

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La professoressa entrò frettolosamente nell'aula quasi come fosse su un tapis roulant con velocità impostata a 400 km orari con schianto sulla cattedra.
-Allora ragazzi oggi interroghiamo!-
Silenzio totale.... Silenzio degli innocenti.
-Beh ragazzi, chi viene?- disse la docente aprendo le mani quasi in segno di pace, come facevano i preti durante la messa.
Tutti tacevano.
-Bene, Götze vieni tu-
-NOOOOOO, dai prof! NOOOO!- Mario gettò le mani ai piedi, lasciando che il corpo scivolasse lungo la sedia.
-No Mario! Noooo! Non devi fare così! Bisogna studiare volta per volta! Questi sono argomenti difficili!- disse calcando le ultime parole con un tono quasi angelico.
-Beh, Marco vieni tu, salva il tuo compagno- ammiccò a Mario accarezzandosi i capelli a caschetto, alludendo alla relazione non proprio segreta fra i due.
Reagì allo stesso modo del suo compagno, quasi come fossero un'unica cosa (sdfghjkl)
-Marco vieni! Dai!- esclamò la prof.
-No prof! Se non viene lui non vengo nemmeno io!-
Seguì un awww dolce della classe, ma la prof capì nel GIUSTO senso dell'affermazione.
-Si, Marco, ma sono cose private, che non si dicono! Dai vieni all'interrogazione- continuò comprensiva.
Marco, alla fine, per amore del suo Mario, prese un bel due rovinandosi la sua media del tre, mentre Mario giocherellava con la sua compagna di banco a nomi, cose e città infischiandosi del sacrificio d'amore dell'altro ragazzo.

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