Ora di arte || alvaro morata

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-Quindi a Morata mettiamo un bel sei all'attività pratica, va bene?-
-NOOOO, prof almeno sette, o mi rovino la media!- esclamò il povero ragazzo davanti al suo....sgorbio di disegno.
-Ma dobbiamo considerare la componente artistica del disegno, il chiaroscuro così poco marcato e...-
-Va bene, il sei mi va bene-
Come i cuccioli di cane abbandonati, Alvaro abbassò il capo e tornò a posto.
-Bene, ora che abbiamo tutti i voti possiamo calcolare le medie- continuò la prof controllando i voti appena scritti sul suo foglio stropicciato.
-Prof mi dice quanto prendo a fine anno?!- chiese il ragazzo disperato.
-Morata....mhm... 6,74. Mi dispiace, ma non posso passartelo a sette, non è un 6,75-
-Prof ma si rende conto?!- esclamò il povero ragazzo in mezzo allo sconforto generale della classe.
-Dai, lunedì 8 giugno possiamo fare un'interrogazione su....un paio di cosette- fece un sorriso malizioso, che non prometteva nulla di buono.
-Portami il libro, vediamo insieme-
Alvaro non avrebbe mai dovuto portarle il libro, avrebbe potuto dire, per esempio, che lo aveva bruciato nel falò di ferragosto, ma NON doveva portarglielo.
La prof iniziò a sfogliare le pagine assegnando capitoli su capitoli, neanche fosse l'interrogazione per l'eccellenza.
-Beh, qui c'è Giotto che è davvero interessante, poi mi porti tre esempi di scultura più approfondimento, la pittura, l'edilizia civile più il gotico in generale. Per ogni artista voglio due esempi ciascuno, va bene? È poco, dai- disse incoraggiando il ragazzo.
-Prof, portiamo anche i geroglifici, no?!?!- disse sarcastico lui.
-Beh, un argomento dell'anno scorso potrebbe aiutarti ad alzare il voto, va bene, anche quelli!-

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