Capitolo 10

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LONDRA, 8 settembre, ore 20:45.

Sono pronta per iniziare il rituale. Tremo dalla paura che qualcosa possa andare storto. Ma nulla andrà storto, vero? Quando dico questa frase, succede sempre qualcosa di brutto. Forse non la dovrò dire più.

Inizio rituale.
Spero sia veloce. Ho tanta paura.
"Eu akt zhiram Mysterium Temporis yam Laura Amiri... Kun vat isfer hots fuhl."
La sento. Sento la mia anima diventare più forte, più potente... Vedo una luce accecante attorno a me. Sono sola con Mysterium. Allungo la mano verso la sua testa e mi connetto a lui.
Flashback.
Mysterium e Magicum parlano fra loro.
"Ho trovato una persona disposta a fare il rituale."
"Davvero? Come l'hai ingannata?"
"Non l'ho fatto, è lei che ha voluto farlo."
"È una pazza suicida, allora."
"Non proprio, non sa che c'è la possibilità che lei non superi il rituale."
"Ti invidio tanto... Finalmente tu potrai avere una vita mortale. Vorrei averla anch'io."
"Potrai averla, fratello. C'è un'altra cosa che vorrei dirti."
"Certo, dimmi pure."
"Si tratta di..."
No, voglio sapere altro. Cosa ho fatto? Potrei morire? Avrei dovuto imparare la lezione la prima volta che ho ricevuto il contratto. Perché faccio gli stessi errori ancora e ancora?
"Ferma il rituale, ora!"
"Hai visto i miei ricordi, vero?"
"Ferma tutto!"
"Non posso. Hai firmato un contratto, ricordi?"
Mi lancio all'indietro e cado in un posto sconosciuto. L'unica cosa che vedo è...

Può una persona commettere lo stesso errore più di una volta?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora