Racconti di una ragazza sola

LETTERA ANONIMA

Non so quando leggerai questa lettera,

O se mai la leggerai...Non so nemmeno il perchè io ti stia scrivendo qualcosa,

Ma mi sentivo in dovere di farlo e questo è l'unico modo che ho per farmi sentire senza che

Tu mi interrompa o ti comporta da Strafottente,

Comunque io non sarò presente quando la leggerai perciò le ripercussioni saranno meno dolorose per me.

Sono successe cose di cui mi pento ,

Prendendomene la responsabilità al 50 % dato che non sono partite tutte da me,

Avrei dovuto finirla quando ne avevo la possibilità,ma sono stupida e rischiare mi piace

riconoscendo però di essere stata pazza,

Pazza perché non ho dato retta a coloro che mi dicevano che tipo sei,

Volevo verificare facendomi male da sola non ascoltando le voci,

Per questo ho provato più volte a ricredermi ma tu mi hai dimostrato che avrei dovuto fidarmi delle voci...

Ammetto che mi piaci/piacevi e questo l'abbiamo capito tutti per quanto io lo neghi.

Qualcuno continuava a ripetere che non avrei dovuto provare qualcosa per te e cosi avevo fatto,

Ma l'hanno ripetuto troppe volte ed odio quando mi si vieta qualcosa.

La mia mente è volata assieme ai miei sentimenti,non ho voglia di lottare per cose che al momento sembrano solo cazzate,

Mi stanco facilmente se inizio a sbattere la testa troppe volte,

Forse sbattere la testa però non è così sbagliato dato che mi aiuta sempre più a farmi scordare chi tu sia...

La prossima volta se ti vedrò non saprò nemmeno il tuo nome,

Ma vorrei ti ricordassi di questa pagina e ne prendessi nota facendo ciò che ti proporrò.

Se ti va di ricominciare da capo conoscendoci su idee proprie andrà bene,

Io comunque smetterò di provare qualcosa per te cancellandoti come se fossi un grosso ERRORE grammaticale che poi dimentichi x sempre.