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Lei svanì. Svanì nel sonno eterno. E Monica moriva dentro.
<<Bambina mia, quando sarò in cielo, non cercarmi tra i tramonti o tra le nuvole, ma cercami nel tuo cuore e nei tuoi sogni>>. Queste parole rimbombarono nella testa di Monica Sullivan come una cantilena infinita.
Ricordò l'ultima risata della nonna. Una risata così forte sotto forma di un vento pungente. Lei sprofondò nel dolore e promise di restarci per sempre, anche se la torturava. In quella tortura trovava pace.
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La scia di un improvviso
ChickLitMonica Sullivan, segnata dalle violenze del padre, sogna l'amore sincero come quello del nonno e della nonna che crede di aver trovato in Asher, un ragazzo con le spalle larghe e due occhi color smeraldo. Però col tempo Asher diventerà lo specchio d...