CAPITOLO 7

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<<Stavi forse cercando di ucciderci?!>> sbraito una volta scesa dalla moto. <<Non andavo poi così veloce, nonna.>> mi stuzzica lui, mentre si toglie il casco e si sistema i capelli un po' schiacciati. Lo guardo in cagnesco. <<Ma tua madre lo sa che guidi come un pazzo scatenato?>> 

Lui mi osserva alzando un sopracciglio e piegando un angolo della bocca: la mia risposta è stata da nonna, proprio come ha detto lui. Idiota. 

<<No, e non lo dovrà sapere. A meno che tu non voglia dover chiamare un Uber mondano per riportarti a casa, 'Rora.>> usa il nome con cui mi chiamava quando eravamo piccoli, perchè non sapeva dire il mio vero nome. <<Non chiamarmi così.>> gli intimo, stizzita. Lui non mi risponde, si limita ad avviarsi verso all'entrata del Pandemonium, chiedendomi implicitamente di seguirlo.

Quando incontriamo gli altri, Val mi sembra entusiasta del viaggio appena compiuto con Will. Lo capisco quando, girandosi verso di me in un momento in cui Will è distratto, mima "Oh Mio Dio!" con le labbra indicando le loro mani intrecciate. Scuoto la testa e cerco di reprimere un risolino. <<Allora, entriamo?>> ci incita Hailey, poco dietro di noi. Alle sue parole, Max sposta il tendone rosso del locale e davanti a noi si apre il cuore del Pandemonium: la pista da ballo è gremita di persone, fiumi di alcool scorrono nei bicchieri trasparenti in mano di Shadowhunter, vampiri, lupi mannari e qualche fata. Centinaia di persone ballano ammassate una addosso all'altra, strusciandosi come dannati. Improvvisamente, mi sento nervosa: non sono mai stata in un locale come questo prima d'ora, ancor meno in mezzo a così tanti Nascosti. 

Mentre scendiamo le scale verso la pista e il bar, osservo una giovane coppia baciarsi poco lontano da me: sono una fata e uno Shadowhunter. Immagino me stessa in una relazione con un Nascosto: chissà cosa ne penserebbe mia nonna... Mia madre mi ha raccontato di aver flirtato pesantemente con una fata, nel loro Regno, diversi anni prima che io nascessi. Non la biasimo: a giudicare dalle decine che vedo qui, le fate sono dannatamente attraenti, che siano esse uomini o donne. 

In un istante, perdo di vista sia Val e Will che Max, e mi ritrovo a guardarmi intorno senza riconoscere nessun volto. <<Rory! Ti ho preso un drink, si chiama Sex on the beach! Ti va?>> poco dopo, la voce di Hailey che viene verso di me sovrasta la musica. Annuisco con un finto sorriso:  non ho mai bevuto alcool, nè tantomeno uno che si chiama 'sesso sulla spiaggia'. <<Facciamo a chi lo finisce prima?>> domanda una sua amica, che mi sembra chiamarsi Martha. <<Ci sto!>> risponde Hailey, ed io mi ritrovo nel bel mezzo di una sessione di peer pressuring. Mi porto la cannuccia alla bocca imitando le altre, e butto giù l'intero contenuto del bicchiere nel giro di un minuto. Le ragazze cacciano un urlo tutte insieme, ma io evito con piacere. Insieme, iniziamo a ballare a ritmo della musica, che è praticamente solo reggaeton, cosa che non mi dispiace per niente: i miei geni spagnoli a volte hanno bisogno di un po' di Gasolina. 

Diverse canzoni e qualche drink dopo, inizia a girarmi la testa, ma continuo a ballare e decido di smettere di bere, perchè sono decisamente brilla. 

<<Ciao.>>

Una voce imponente mi fa voltare: davanti a me, quello che posso solo descrivere come l'uomo più sexy che io abbia mai visto in vita mia mi osserva con espressione enigmatica. Indossa una maglietta nera dalla quale spuntano una miriade di tatuaggi diversi, alcuni più piccoli e semplici, altri più grandi e colorati. Noto da subito che non sono chiaramente rune, quindi non si tratta di uno Shadowhunter; a giudicare dal colore pallido della sua pelle, arrivo alla conclusione che si tratta di un vampiro. Si muove perfettamente a tempo con la musica, cercando di avvicinare il suo corpo al mio.

<<Emh... ciao.>> ribatto cercando di sembrare il più disinvolta possibile e avvicinandomi a mia volta. Non ho idea di come si flirti con un uomo, vampiro o Shadowhunter che sia, questo è chiaro. Cerco di ballare come vedo fare a Hailey con uno dei nostri compagni Shadowhunter, spingendo leggermente i miei fianchi contro quelli dello sconosciuto dietro di me. Il fatto che sia uno sconosciuto dovrebbe probabilmente spaventarmi. 

L'uomo mi fa voltare e incontra il mio sguardo. <<Credo che tu abbia voglia di uscire a fare un giro, magari tornare a casa con me.>> mi dice, ed è in quel momento che lo noto: sta cercando di usare l'encanto su di me, probabilmente perchè sembro una Shadowhunter giovane e inesperta. Non sa che ho passato giornate intere della mia vita a esercitarmi a resistervi. Cerco di mantenere la stessa espressione ebete di prima, anche se la quantità di alcool che ho in circolo non aiuta. <<No, ti ringrazio.>> dico, risoluta, voltandomi e tentando di allontanarmi. 

Lui, però, mi afferra per un braccio. <<Non così in fretta, Shadowhunter.>> dice mentre cerca di trascinarmi via dalla pista. Nel giro di qualche secondo, tutto l'alcool che avevo in corpo scompare e lascia spazio all'adrenalina; istintivamente mi libero con uno strattone e, con un salto, gli tiro un calcio dritto in faccia, facendolo cadere all'indietro. 

Quando si rialza e si riprende, la sua espressione parla per lui. 

Sono nei guai.


SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutt*!

Eccomi con un nuovissimo capitolo! Spero che questa storia vi stia piacendo, fatemelo sapere, come sempre, VOTANDO e COMMENTANDO!

Un bacio,

Feda <3

FALL IN LOVE WITH MY RUNES III - FRENEMIES  -  SHADOWHUNTERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora