FALL IN LOVE WITH MY RUNES III - FRENEMIES - SHADOWHUNTERS

CAPITOLO 6

Quando raggiungiamo il gruppo di nostri compagni che questa sera verrà con noi al Pandemonium, noto che sono quella più vestita. E l'unica senza tacchi. 

<<Secondo te mi sarei dovuta vestire più provocante?>> sussurro nell'orecchio di Val, che si sta guardando intorno, chiaramente alla ricerca di un certo Shadowhunter. <<Eh? Ma no, che dici. Stai benone così, sei sexy.>> mi dice provocandomi un verso tra una risata strozzata e un colpo di tosse. Non credo che la parola "sexy" sia mai stata usata parlando di me, e il verso che ho appena fatto ne è la prova schiacciante. 

<<Rory, ma che carina! Sono felice che tu sia venuta, e anche...>> Hailey si avvicina a me e mi cinge in un abbraccio, poi osserva la mia migliore amica fingendo di non ricordarsi il suo nome. <<Meredith.>> mentre Val, facendomi sogghignare. Hailey la ignora. <<Ci vediamo più tardi? Magari ci facciamo un drink insieme!>> mi dice prima di allontanarsi e andare verso il suo gruppetto di amiche. <<Neanche se fosse l'ultimo bicchiere d'acqua sulla terra, lo berrei con lei.>> sussurro. 

<<Ehi, Val!>> una voce famigliare dietro di noi ci fa voltare. William Morgenstern viene verso di noi, affiancato da quel simpaticone di Max. <<W--Will! Ciao... come stai?>> gli domanda lei, tutto a un tratto timida. Io intanto cerco di guardare ovunque tranne che Max, ma mi sento i suoi occhi puntati addosso come un laser. Cercando di non incrociare il suo sguardo, riesco a osservare come è vestito: indossa una camicia molto appariscente. E' dorata ed è sbottonata fino quasi allo stomaco, infatti riesco a vedere tutte le rune che ha sul petto e poco sotto. Il tutto è incorniciato da un paio di pantaloni eleganti neri e delle sneakers bianche e nere. Ha le mani piene di anelli e i polsi colmi di bracciali, e vorrei buttarmi giù dalla finestra quando capisco che la reazione che sta avendo il mio corpo è sintomo di attrazione fisica. 

 <<Bene dai... Mi chiedevo... Ti andrebbe di venire in moto con me, fino al Pandemonium?>> le chiede, un po' esitante. Lei si volta verso di me con espressione da cane bastonato: Val è l'unica tra noi due  in grado di guidare una moto a energia demoniaca, quindi faccio sempre affidamento su di lei per accompagnarmi in giro. <<Mi piacerebbe moltissimo... però in realtà dovrei portare io Rory al Pandemonium...>> ribatte lei, facendomi rilassare le spalle. <<Oh, ma non c'è nessun problema. Max è sempre solo, la accompagnerà lui. Non è vero, Maximus?>> 

Will da una spallata all'amico, che sposta lo sguardo annoiato prima su di lui, poi su di me. Ho sicuramente gli occhi spalancati dalla sorpresa: l'idea di andare su una di quelle moto insieme a questo idiota mi spaventa a morte. Lo vedo sbuffare in modo teatrale, e la cosa mi fa innervosire. <<Se proprio devo.>> risponde, guadagnandosi un'occhiataccia sia da me, che da Val. <<Perfetto, allora ci vediamo là!>> dice Will afferrando la mano di Val e portandosela via. Li osservo mentre si allontanano e si dirigono verso le moto, sulla terrazza dell'Istituto.

Io e Max rimaniamo soli nel silenzio più imbarazzante di tutta la mia vita. A un tratto, lui mi afferra la mano e inizia a guidarmi in mezzo al gruppo di persone, poi su per le scale fino ad arrivare al deposito di moto a energia demoniaca dell'Istituto. Ci fermiamo davanti a quella che usa praticamente sempre e solo lui, infatti sul lato c'è addirittura inciso il suo nome. 

<<Un po' egocentrica come cosa, non trovi?>> lo stuzzico, ma lui mi ignora. Anzi, poco dopo mi arriva un casco dritto in pancia che mi toglie il respiro. <<Cazzo, Max. Sei impazzito?>> sbraito appena riesco a recuperare il fiato. <<Non l'ho fatto apposta.>> mente mentre indossa il casco nero che gli da un'aria ancora più misteriosa. Devo dire la verità: con il casco, siccome non vedo la sua faccia che mi ricorda chi è realmente, è dannatamente attraente. Ha sempre avuto stile, e ha un corpo perfettamente allenato su cui le rune stanno da Dio. Ma io questo non lo ammetterò mai e poi mai. 

Quando sale e mette in moto, inizio a sentire l'ansia che mi attanaglia. Sono abituata alla guida di Val, la abbraccio e stringo tranquillamente quando mi porta in giro per New York su una di queste cose. <<Sali o no?>> mi domanda poi Max, visibilmente annoiato. Io, in un gesto fulmineo, salgo a cavalcioni sulla moto e, un po' più incerta, congiungo le mie mani all'altezza del suo ventre tonico. 

<<Vedi di non volare giù o cose così. Mia madre non mi lascerebbe più vivere in pace se ti capitasse qualcosa.>> 

<<Come sei premuroso.>> ribatto, prima che lui parta a tutta velocità ed entrambi spariamo nella notte di Brooklyn.

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutt*! 

Eccomi con un nuovissimo capitolo! Spero che questa storia vi stia piacendo o almeno vi stia incuriosendo! Siamo solo all'inizio.

Fatemi sapere che ne pensate VOTANDO e COMMENTANDO!

Un bacio,

Feda <3