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josie's pov

Una scelta sbagliata nella tua vita può cambiare tutto.
Come un tassello di un puzzle,se non lo metti al posto giusto non combacia.

Fare scelte era assolutamente una delle cose che odiavo di più.
Perché scegliere se avevo solo una via da seguire?
Questa è la frase che mi ha accompagnato da quando ero piccola,da quando non riuscivo a decidere se usare il pennarello rosso o blu per colorare un disegno.

Una cosa così banale,lo so,può sembrare anche stupida. Ma nel tempo si è sviluppata e mi sembra di stare in un inferno,in questo momento.

Metto le mani nei miei capelli,mentre faccio avanti e indietro lungo il viale del giardino della scuola,mentre osservo la luna e lacrime scendono dai miei occhi

'cosa avrei dovuto fare?'
mi ripeto in testa,notando la me bambina che appena vede la piccola cheryl le si arrossiscono le guance,che mentre nota che la prende per mano un brivido le sale lungo il corpo, che quando le parla non puoi non notare quanto sia perfetta.

Sto facendo una cazzata.
E corro,perché è l'unica cosa che posso fare per rimediare ai casini che sto facendo.

cheryl's pov

Il silenzio è assordante.
La luce della luna scorge dalla finestra.
Sono da sola,con i miei pensieri.

mi giro per controllare l'ora sul telefono,le 3:00,anche oggi non si dorme

nel posare il telefono noto la foto di me e josie sul comodino,così la prendo in mano,accarezzando la figura di josie col dito

'Ti amo josie,ma è meglio così,per entrambe'

La vita faceva troppo male,tutto il dolore che ho dovuto sopportare,quelle paranoie inutili che mi facevo,il dolore che mi attraversava la pelle come un vortice nero che non smetteva più di esistere

Ogni volta che vedevo dei capelli castani,pensavo a lei. Ogni volta che vedevo un sorriso,pensavo a quanto il suo fosse più bello. Ogni volta che vedevo una coppia camminare lungo la strada e stringersi per mano,non potevo non pensare a me e a lei,che camminavamo lungo la strada,la sua mano teneva la mia,le sue dite intrecciate alle mie e le sue mani gelide sulle mie calde.

La porta si apre,essendo messa di lato non vedevo chi fosse entrato,ma nonostante ciò continuo a guardare la luna,pensando che fosse una delle ragazze

cher: chiudi la porta a chiave dopo

josie: Cheryl

era la sua voce,il mio nome pronunciato dalle sue labbra aveva sempre un suono così bello

mi giro,alzandomi dal letto,c'erano circa
due metri che ci dividevano

lei fa un passo,avvicinandosi a me,mentre le sue iridi castane colpiscono le mie,come un fulmine che colpisce la terra.

josie: Sarei crudele con me stessa se scegliessi lei al posto tuo. Sarei crudele con me stessa se guardassi lei pensando a te. Sarei crudele con me stessa se sfiorassi la sua mano pensando a te.  Ti amo cheryl,non facciamoci più del male.

si avvicina sempre di più.

cher: non te lo posso assicurare questo

la mia faccia è ad un centimetro dalla sua
josie: anzi,non mi importa se ci facciamo del male a vicenda,senza di te non sono me stessa,cheryl

a quelle parole sorrido,mentre lei con una mossa decisa afferra la mie labbra con le sue,mentre le nostre lingue danzano insieme,e finalmente capisco che lei era la medicina al male che mi avevano fatto,l'unica e sola

oh darling all of the city lights,never shine as bright as your eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora