A volte me ne vado camminando
Senza meta né un soldo
Penso a quanto manca il tuo volto
Poi giro lo sguardo.
Tu sei lì, piccolo fiore,
Con me fino a notte,
Non lascio andare.
Appena le prime luci della primavera
Si avvampano sul tuo viso, noi usciamo
Ed è buffo quanto il vento si calmi al nostro cammino
Buffo il tuo sorriso.
Potremmo passeggiare per ore,
Sai amore; non ho che te.
Mi piace andare tra vicoli alberati
Quelli dolci della mente tua
Come quando tra i capelli ti si arrampicano viòle
Salda la presa dei fiori in mano,
Un grandissimo mazzo stropicciato.
Allora tu ridi, dallo sguardo innocuo
Ti prendi gioco di me, non è vero?
Ma procedi, ti prego
Il suono della tua risata entusiasma
Ecco perché tra i rami cresce il bianco
E perché tra le mie nocche c'è formicolio.
Mi piace andare, allora andiamo
A te che importa dell'ora, io non vado.
Porgi la tua mano su di me,
Sotto ai cespugli, entusiasta come sei
Una grande creatura, mi chiedi
"Tu m'ami?"
Ed io non ti rispondo
Perché ho vento nelle orecchie
E nel collo il nodo stretto dell'amore.
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Canti Stonati - Mara Monaco
Poetry"Canti stonati" è una raccolta delle principali poesie, personali e sofferte, che mi hanno accompagnato lungo tutta l'infanzia e l'adolescenza, legate indissolubilmente al mio cuore e al mio vissuto.