e la notte io sognavo di essere travolta
da una luce fioca.
sognavo di sentirmi scavare dentro dai tuoi occhi
che sarebbero dovuti essere alla ricerca della vera me
ancorata a quest'illusione, vagavo con la mente
pensando allo stesso tempo che mi avresti potuto far male
come quando da piccola mi cadeva un dente.
mi dondolavo tra le tue braccia quando dormivo e, sfortunatamente, per me questo mi faceva risvegliare con un sorriso.
alla luce del sole, invece, ti passavo accanto:
il passo veloce, il viso coperto e un terribile senso di timore.
le tue iridi sembrano specchiarsi occasionalmente nei miei,
forse era una coincidenza o una bugia dettata dalla mia testa.
sta di fatto che quegli sguardi fugaci
mi permettevano di vivere
momenti vivaci