crogiolavo tra le tue braccia nei miei
momenti peggiori
sostavo, inferma, riparandomi tra le braccia di chi mi aveva donato dei fiori.
e pensavo di essere sola fin quando non mi hai stretto la mano e il dolore di entrambe buffamente si è trasformato.
un punto di incontro, è diventato
e mi ha permesso di donare a te
un pezzo di anima, forse, in modo errato.
sbagliando ho trovato, però, sorrisi, momenti felici e ricordi incancellabili.
le nostri voci unite da un canto, le foto che ora conservo in modo affranto, il sorriso che ora è livido di rimpianto e se ti guardo penso scusami cazzo.
la quotidianità tramutata in inusualitá è sigillata da un dolore che tento di custodire con imbarazzo.
ed ora che la nostra bolla di sapone si è adagiata al suolo, è tutto finito.
il vento sta soffiando forte, la bolla è esplosa e aspetto un'estate afosa che mi permetta di soffiare una nuova bolla, questa volta con premura speranzosa.
