Goemon era da solo in casa,assieme a Lupin. Loro due,da soli, senza né Jigen ne Fujjko tra i piedi. Ora erano insieme,seduti entrambi nello stesso divano. Goemon sentiva ,uno strano calore a stare accanto a lui,ma non capiva il perché. Lo trovava molto carino, più del solito senza spiegarsene però il motivo.
Quando si alzò a bere un bicchiere d'acqua,lui si sentì triste e vuoto,come se gli avessero portato via qualcosa di veramente prezioso.
"Ehi, Goemon! Stai sognando a occhi aperti?!"
La voce di Lupin,lo distolse dai suoi pensieri.
"No,no Lupin..."
"Di,un po'..stai forse pensando a qualcuno?"
"Si a te.." disse sotto voce.
"Cosa hai detto scusa?"
"Chi? Io? Nulla ,nulla..."
"Mh,ok."
"Senti Lupin..come va la tua ferita? Ti fa male?"
"Beh diciamo che da un po' di fastidio... colpa di quel bastardo."1 settimana prima...
Avevano fatto un colpo come a loro solito. Tutto sembrava andare liscio, finché...
"Attento Lupin. Sento una strana presenza malvagia."
"Naaah. Sarà tua impressione."
"Goemon ha ragione. Anch'io sento una strana presenza." Disse Jigen che concordava con Goemon.Ad un certo punto,si sentì uno sparo e un gemito strozzato,ed una pozza rossa che sporcava i sedili della macchina. Entrambi sgranarono gli occhi,guardando il loro compagno ,avvolto in un grande e caldo fiume di sangue,mentre lui sembrava dormire.
Si girano,cercando di capire chi aveva sparato. Videro solo una sagoma nera,ma non riuscirono ad identificare chi fosse.
"Maledetto bastardo." Mormorò Jigen a denti stretti,mentre Goemon continuava a guardare Lupin. Aveva perso i sensi era palese,ma gemeva scossamente.
Il problema è che Lupin era seduto alla guida,e il pericolo,era che andassero a sbattere. Così Jigen prese il posto di Lupin ,scostandolo delicatamente,cercando di non fargli male,e cominciò a guidare il più veloce possibile,nel caso quel bastardo ritornasse.
Tornati a casa,subito stesero Lupin nel letto e Goemon si occupava della sua ferita. Giurò che gliela avrebbe fatta pagare a quel figlio di puttana.
Mentre lo medicava,Jigen notò che Goemon tremò visibilmente,specie la sua mano. Come se avesse una dannata paura di rovinarlo o fargli del male.
Lupin si riprese in poco tempo. Quando aprì gli occhi, trovò Goemon a suo fianco che lo vegliava e riuscì a scorgere una lacrima che scendeva dai grandi occhi a mandorla.
Ma perché diamine piangeva?! Aveva forse paura? Ma di che? È un samurai,dovrebbe non aver paura di niente.Appena vide che aprì gli occhi,si asciugò in fretta le lacrime e cercò di essere il più freddo e serio possibile. Ma non ci riuscì minimamente.
"Lupin,ti sei svegliato finalmente"
"Si...ma cosa mi è successo?"
"Hai perso i sensi per colpa di un proiettile nel fianco. Ma ora...ora va ...va tutto bene...tranquillo.."***
Il ricordo di quel giorno gli riaffiorò in modo molto prepotente.Per Goemon era come se quel ricordo fosse una pugnalata in pieno petto.
"Accidenti che fame che ho! Tu non hai fame Goemon?"
"Si un po' "
Gli sorrise dolcemente,invitandolo a seguirlo in cuicina per mangiare.
Lui rosso come un peperone accettò.
"Com'è...bello...per tutti i samurai...""Goemon? Ti senti bene? Hai un aria così strana."
"Eh? Si si,tutto apposto non preoccuparti..."
"Ok! Ma ora andiamo ,sento che a breve potrei svenire dalla fame!""Io invece per la tua bellezza" pensò.
E andarono a mettersi qualcosa sotto i denti.Mentre mangiavano Goemon era ammaliato dalla bellezza del suo compagno,e di sottecchi lo guardava. C'era un silenzio imbarazzante,nessuno dei due aveva aperto bocca.
