"Lupin...ti amo!"

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Eccolo li. Il solito Don Giovanni ,a rimorchiare con delle ragazze. Giovani e belle.
Goemon si chiese perché mai dovesse soffrire così tanto. Ah,giusto.
Era l'amore. Che purtroppo non sempre porta la felicità,ma dolore,tanto dolore. Un dolore atroce e insopportabile.
La sua mente era annebbiata solo da quel ladro affascinante,dalla giacca rossa e cravatta gialla.

Ma come aveva fatto ad innamorarsi di lui? Questa domanda se la faceva giorno e notte.
Perché era bello? Può darsi
Perché aveva un animo gentile? Sicuro.
Perché aveva delle basette fottutamente perfette? Nah,lui non si basa su queste cose così futili.
Ma allora quale era il vero motivo?

Uno strano presagio gli annebiava nuovamente la mente,si sentiva osservato. Oh cazzo,per quanto ancora doveva sopportare tutto ciò?

Ed ecco qui, uno sparo,che colpì mortalmente la donna che era accanto a Lupin.

"Bastardo! Dove sei?! Esci fuori e combatti se sei un vero uomo!"

"No Lupin! Non lo fare!"

"Sta zitto Goemon! È una mia faccenda personale!"

"Oh cavolo... chissà come andrà a finire tutta questa storia.."

"Lupin..."

"C-chi...chi sei? Vieni fuori maledetto vigliacco!"

Uno sparo e...silenzio.
Un urlo e poi il silenzio.
Eccolo lì,di nuovo. Era successo di nuovo. Stavolta era caduto tra le braccia di Goemon,ma non aveva ancora perso i sensi.

"Lupin...te lo avevo detto...come stai?.."
"Sto...sto bene credo..anche se fa molto male..."
Lo disse ansimando per il dolore e mordendosi il labbro inferiore.
Che strana la vita tre proiettili in una sola settimana,ma era ancora vivo. Vivo e vegeto.
Goemon gli afferrò la mano per controllare i battiti del suo cuore,ma in una frazione di secondo, Lupin la intrecciò tra la sua e cominciò a stringere e a dirignare i denti per il dolore che si stava facendo sempre più forte e insopportabile.

"Oh Lupin... resisti coraggio..."
Senza perdere tempo, Goemon lo medicò,ma Lupin non resistette più e perse i sensi. Non era morto naturalmente. Ma ciò non toglieva la paura di Goemon,anche se sapeva bene che quella perdita di sensi era momentanea e si sarebbe ripreso tra qualche minuto o addirittura oretta...

Fatto sta che non poteva muoversi di dov'era, quindi preferi aspettare prima di tornare a casa,e si mise in un posto all'ombra. Si mise sotto un albero adagiando Lupin tra le sue ginocchia,con la mano destra che gli reggeva la testa e la sinistra che non smetteva mai di accarezzare i suoi morbidi capelli.

Qualche oretta dopo,Lupin cominciò a schiudere piano piano gli occhi.

"Hey...ciao Goemon"
Lo salutò Lupin,con un'aria distrutta,e con la voce roca, così roca da non sembrare la sua. Era stanco. Molto stanco.

"Lupin... come ti senti?..."

"Stanco. Molto stanco..."

Goemon non sapeva che fare. La ferita di Lupin era ancora fresca e se l'avrebbe mosso troppo per il tragitto di casa ,avrebbe sicuramente perso ancora più sangue. Erano costretti a passare la notte lì.
Stavolta Goemon aveva trovato il coraggio per rivelargli i suoi sentimenti. Tanto erano soli,chi mai avrebbe potuto sentirli?

"Lupin..."
"Dimmi... Goemon..."
"Ho una cosa che devo dirti...che mi tengo dentro da...troppo tempo."
"Dimmi pure..."

"Lupin...ti amo!"

Non credette alle sue orecchie. Si era dichiarato a lui. Ci era riuscito.

La faccia di Lupin era quasi sconvolta.
Era comprensibile. Dirlo così, all'improvviso,ma...infondo..anche lui lo amava. Aspettava solo questo momento.

"Goe- Goemon..."
"Dimmi..."

Sospirò,sentendo il petto dolergli anche solo a respirare.

"Anch'io ti amo. Da molto tempo."

Lupgoe - Un amore insolitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora